Non si può negare che negli artisti di oggi vi e una continua ricerca nel dover realizzare l'opera che sia "nuova", diversa, che stupisce, pensando "al non mai visto". Il rischio è che spesso l'opera non dia emozioni e sia antiestetica.

Bello allora è riscoprire l'artista che propone la sua arte dell'armonia dei colori e lui stesso vive nel quadro. 

Si e riunita oggi presso il ristorante "Siora Amelia" di Mestre, la giuria del Premio Mestre 2017 presidente il prof. Zecchi, per definire la selezione degli artisti che vi hanno partecipato. Tra le oltre 200 opere giunte, la commissione ha deciso di seguire le indicazioni del bando e porre in essere i primi criteri di valutazione. Le opere hanno espresso in modo significativo il tema del paesaggio urbano intersecandosi con quello industriale. Appuntamento dopo il 20 agosto per definire i finalisti del premio.

Ogni artista riempie la sua opera di significati propri, spesso osservando ciò che gli appare o viene elaborato nella sua mente creativa...a volte però l'opera non è completa se non vengono aggiunte parole o frasi a definire la comunicazione voluta. Non tutti gli artisti sono poeti, ma molti avendo la poesia nel loro animo lo diventano.

Sindrome di pinocchio 20-17 è quanto sta accadendo, raccontare bufale e false notizie, convinti che la fata turchina poi...la cosa triste è che molti ci credono o s'illudono. Purtroppo la realtà del vivere quotidiano è ben diversa!

Siamo messi a confronto quotidianamente da immagini che rappresentano distruzioni, morti, atrocità, indifferenza, spreco, affiancate a discorsi che dicono che c'è bisogno di un cambiamento. L' ipocrisia imperversa ed il grande racconto della vita si perde nell'abbandono. Si comunica con la tecnologia, abbandonandosi ad un virtuale che spesso è forma di agressione. Se non ritroviamo il valore di guardarci in faccia, rispettando i veri bisogni reciproci, saremo fuoco alla mercé di piromani.

"LUCE CAMPESTRE" è l' ultima raccolta di liriche del poeta veneziano Maurizio Zanon, per la casa editrice Guido Miano Editore (Milano). Una raccolta significativa che esprime il suo percorso dell'anima tra la gioia della vita ed un intenso amore che va vissuto. Zanon ama Venezia le splendide montagne dell'agoridino e la compagna che con la sua vicinanza  è elemento coadiuvante del percorso della sua realtà poetica. 

Spesso mi domando come l'uomo rimane ancora così ignorante difronte alla storia o alla cultura. Ma come apprende l'individuo veramente? Solo ciò che fruisce o ne ha bisogno...a volte gli stimoli che spesso sono superflui. Sembra che il più storpi e non sia necessario, invece è educazione ed è il bagaglio intellettuale per un nobile futuro.

L. Althusser definisce l'ideologia come: "la rappresentazione immaginaria che si fanno gli uomini delle loro condizioni reali di esistenza". E' certo che nell'arte l'ideologia è condizionata dal discorso critico, dalla lettura delle opere e dalla loro presentazione. Accade quindi che spesso la "rappresentazione immaginaria" preesistente all'opera degli artisti non coincida con "l'appropriaton-art" del critico o di chi vede l'opera.

Villa Lagarina (TN) Palazzo Libera fino al 28 agosto 2017- Visioni: oltre? (C. Rigato - G. Dragani - G. Cudin) tre artisti, tre presenze, tre emozioni espresse tramite la pittura e la scultura, tre personalità che hanno voluto unire il loro viaggio nell'arte...
Una mostra da vedere con attenzione e vivere intensamente.