Tra le varie opere che lo Jappelli ha realizzato a Padova vi è il Macello (1821). Struttura che nella parte frontale ha un imponente colonnato, architettura in forma sferica è  attuale sede del liceo artistico Pietro Selvatico. Il FAI l'ha inserito tra le opere da salvare nel progetto i Luoghi del Cuore. Credo che la struttura dello Jappelli, esempio unico di architettura in una Padova che stava cambiando il suo status di città fortificata, va assolutamente salvato.

Affermava un grande chirurgo padovano che un buon bicchier di vino fa bene! Particolarmente se si tratta di vino rosso. In questi giorni ho apprezzato una nuova produzioni di vini..."fare cantine"...vini dell"Isonzo...interessanti con un boccato gradevole..particolarmente il pinot nero...certo vini di "spirito" che oltre ad essere della mia terra si coniugano perfettamente con l'affermazione del famoso chirurgo ottimo maestro.

In questi giorni ho ripreso tra le mani il libro di Maria Beatrice Autizi "La cappella degli Scrovegni sotto il segno dei Templari" (Editoriale Programma, 2018 ), ho riletto con attenzione le parole dedicato al nudo che Giotto ha dipinto negli affreschi fatti nella cappella voluta da Enrico Scrovegni. Un nudo che appare con molta delicatezza all'interno dei colori del marmo, sotto il Paradiso del Giudizio Universale. Una figura particolare per i lavori di Giotto, che l'Autizi ha scoperto nella sua minuziosa attenzione nell'osservare l'opera d'arte. Un nudo che si mimetizza quasi con pudore, ma che si eleva verso l'alto, verso la luce, come scrive la stessa scrittrice. Chi avrà voluto Giotto raffigurare in questa scena? Forse se stesso? Interessante quindi scoprire questa presenza che da anni è rimasta tra i colori dell'affresco di Giotto che un occhio attento ci ha permesso di percepire.

Vasily Vereshchagin (1842-1904) era un artista russo che nei suoi grandi quadri dipingeva scene di guerra ove apparivano le moltitudini di soldati morti, per combattere le atrocità della guerra. Dipinti effettuati con minuziosa ricerca e forte intensità...dipingere per denunciare! Quale dipinti avrebbe dovuto fare oggi per eliminare le tensioni inutili e la continua indifferenza che appare nella società d'oggi, particolarmente in coloro che si considerano grandi.