Bernardo Bertolucci..."Maestro" del cinema, regista che sapeva far vivere anche la casualità nelle sue opera.  Padrone dell'improvvisazione nella sua filmografia dava emozioni diverse ai colori e carattere intenso ai suoi personaggi. Un maestro che sarà ricordato per il suo coraggio di andare oltre l'ipocrisia e l'ignoranza, testimone con il suo lavoro di cultura e storia.

25 novembre...giornata in cui le "persone vere" devono affermare che nel rapporto il "rispetto" è la base di tutte le relazioni. Riconoscere la donna come "valore", difenderla da ogni aggressione e violenza. Amore è la parola e l'azione che deve "trionfare".

Nessun artista è "fuori dal tempo" o dalla "memoria". Vive la propria realtà confrontandosi con il passato proiettandosi nel futuro. La sua opera appartiene al tempo, la sua creatività sarà una conoscenza del suo vissuto tradotta nell'opera d'arte che testimonia la presenza dell'artista.

Mi piace dedicare ancora un pensiero alla poesia dell'amico poeta Maurizio Zanon, in particolare nell'occasione dell'uscita del suo ultimo libro "Emozioni" edizioni Guido Miano Editore - Milano. Poesie intense e significative, in particolare quelle dedicate alla montagna. In questo momento in cui la natura in montagna si è ribellata, i suoi scritti poetici hanno un valore e un significato di intensa riconciliazione. 

"Preghiera tra i monti"

Fai, o Signore, che nel distacco graduale - da tutto quello che vive intorno a me - e che mi appartiene - mi convinca che tutto passa ed è vanità - mentre resta e vale - ciò che è eterno!

Paolo VI affermava alla morte di Papa Giovanni "Dovremmo ripensare a questo Pontificato come a un grande fenomeno di interiore rigenerazione cattolica e esteriore capacità di colloqui e di comune salvezza". Grande affermazione che probabilmente va pensata ora più che mai dalla chiesa.

Novembre nei diversi anni è un mese di ricordi difficili...i primi giorni per le feste religiose di gioia e tristezza, il 4 novembre momento significativo per la nostra patria...il 9 la violenza verso gli ebrei e poi altri eventi che non possono essere dimenticati. Eppure oggi nonostante social network e telefonini tutto passa cosi velocemente nell'indifferenza. Troppi prendono la parola convinti che l'uomo può vivere nella superficialità. La vita reale è altra cosa!