...

come uno di noi potrebbe fermarsi un momento a guardare un brulichio di formiche

con il desiderio di aiutare, di raccogliere la briciola e posarla

accanto al formicaio, vedendo con tale chiarezza il loro impegno.

(Tracy K. Smith)

Crediamo siano troppo piccole per insegnarci qualcosa...eppure avrebbero tanto da dire!

...io sono un uomo e non voglio che  la possibilità di percepire sia limitata…non accetto questo limite!

Devo comprendere che il nostro sapere non è solo vedere-udire-interpretare, ma anche far partecipare ciò che si chiama "cuore".

Anche un orologio ha bisogno di essere caricato.

Come può un secolo finire, o un cuore volgersi ad altro,

 se non c'è mai nessuno che domanda:

dove sono andati tutti i nativi?

...

(Natalie Diaz)

Ci perdiamo spesso a ricercare nuove visioni, scordando l'incantesimo che ci ha lasciato la creatività del passato. I creativi non hanno bisogno di copiare, hanno una dignità verso l'arte che nasce dal rispetto del saper fare. Rinnoviamo i valori di coloro che come "nativi" ci hanno lasciato storia, e modi di fare, vivere, che purtroppo noi di questo tempo, a volte calpestiamo per il gusto di un "nuovo" che può anche convivere rispettosamente con le tracce del passato.

Spesso si desidera ritrovare nel tempo la propria origine nel far arte, superando il vincolo momentaneo, elaborando il pensiero del passato qui-ora.

Accade che le opere che si fanno hanno ciclicità, dovuta alle emozioni e all'esperienza vissuta, alle scoperte, ad un nuovo sapere, il tutto però deve rientrare in una tua narrazione dell'essere artista.

La ricerca costante condiziona, il pensiero vuole raggiungere il "tuo perfetto fare" anche se non compreso, la cronaca della tua vita continua e quindi elabori il tuo futuro percorribile come traccia sapiente.

"È bello ciò che nasce dalla necessità interiore. È bello ciò che è interiormente bello".

Quando hai degli ideali devi dedicarti ad accogliere, arricchire, tutto il tuo talento, nulla deve essere perso, devi cercarlo perché diventi conosciuto.

Contaminazione!

Eppure siamo uomini di cultura,figure intelligenti, come abbiamo fatto a perdere la luce dei valori.

Ci agitiamo, urliamo, perdiamo il "sapere noto", ci facciamo contaminare non solo dal un virus, ma anche da un parlare che ci disorienta. Perdiamo il senso della vita, il delirio collettivo non rispetta più nenche gli "eroi". Gli eroi corrono il rischio di perdersi...eppure siamo nutriti dal sapere, perché neghiamo il "giusto"...per apparire. La rabbia non è una buona amica, i falsi maestri stanno riconquistando spazio, troppo rumore!

Non carichiamo l'emotivita di atmosfera negativa, ritroviamo la delicatezza delle relazioni, non facciamoci contaminare, ritroviamo la vera stabilità delle cos'è, con l'equilibrio del nobile parlare, ascolto e rispetto non vuol dire fare guerra, ci sono stati troppi morti, (dichiarati e…quanti per l'indifferenza) non viviamo nella torre  di Babele.

Padova "Urbs Picta"

Patrimonio Unesco

Padova città di scienza, letteratura e arti visive, ha avuto un ulteriore riconoscimento...I cicli degli affreschi de XIV sono: patrimonio mondiale. 

I colori di Giotto, la sensibilità del suo lavoro, con i suo fondi azzurri e gli studi architettonici, seppur apparentemente fragili, rimangono li, testimoni per le future memorie.

Uno spiraglio di luce

S'infiltra dalla finestra che s'affaccia

Sul quieto canale tra le bianche tende

Il raggio del sole d'agosto

Nella stanza piena di libri impolverati

Riordini le vecchie cose rimaste

Frammenti di uno sbiadito passato

Remote memorie che aprano alla mente il ricordo

(da Pensando e Musicando 1994 - M. Zanon poeta in Venezia)

"Agisci in modo da trattare l'umanità, tanto nella tua quanto nella persona di ogni altro, sempre contemporaneamente come fine e mai soltanto come mezzo". (I. Kant)

"...l'intera famiglia umana nel contesto di tutte quelle realtà entro le quali vive; il mondo che è teatro della storia del genere umano, e reca i segni degli sforzi suoi, delle sue sconfitte e delle sue vittorie, il mondo che i cristiani credono creato e conservato in esistenza dell'amore del Creatore..." (Gaudium et spes)

Che Il tema del bene e del male, rientra in un pensiero filosofico che appasiona, tutto però è legato alla libertà dell'uomo e come lui la usa, sapendo che è fallibile.

Finalmente iniziano!

È una delle manifestazioni sportive più belle, atleti che si sfidano in gare dove il vincente , non potrà accedere all'Olimpo, ma sarà sicuramente un eroe ed esempio per la sua nazione.

Tra paure e dubbi, il germe, con cattiveria vuole partecipare anche lui, anche forte delle stupide polemiche che lo alimentano. L'uomo sa come difendersi, ed i campioni sapranno essere il giusto esempio.

Testimonianza di pace, inclusione e rispetto

Un grazie al popolo giapponese e..vinca il migliore.

Gli ideali rimangono, la storia testimonia le presenze dei "condottieri", il tempo troppo veloce fa dimenticare il loro valore e principi...viviamo in un mondo che probabilmente sta perdendo molti significati della vita.

Hasta siempre...

Tu amor revolucionario

te conduce a nueva empresa

donde esperan la firmeza

de tu brazo liberatorio... 

Risorge un'alba

ad ogni eventuale pensiero.

Note si aggiungono 

puntuali l'una all'altra

...e la musica va...

(da Sonoro - M. Zanon poeta in Venezia)

Soffia il vento di scirocco

si prende gioco della laguna che vieppiù s'innalza.

Ho amato e maledetto questa città che pare reggersi per miracolo 

soffrendo di rabbia il suo essere gracile e per come è stata venduta

aspettando poi il tempo buono per farmi cullare

da quelle amorevoli acque di barena, dai suoi incantevoli silenzi.

(da " non ho che mani per la vita" - M. Zanon poeta in Venezia - disegni Cudin)

Ma la parola ha ancora valore? Purtroppo come l'onore si è perso il loro significato. Le persone "autentiche" sono inquinate dalle"patacche", eppure si fanno dei buoni propositi, non sempre supportati dal giusto fare. La vita certamente è anche sofferenza, non dobbiamo essere "eroi", ma persone giuste orientate verso il rispetto per l'altro e l'ambiente. La natura e le persone saranno sempre al nostro fianco se operiamo nella giusta via.

Alla gente piace vivere nel centro storico delle città o in una vecchia fattoria, anche se vuole trovare in questa tutte le comodità, che in città vi sono.

Allora il "vecchio saggio" si arrabbia...Fare una scelta non è un solo trasferirsi, ma psicologicamente saper entrare in spazi diversi e saperli vivere pienamente, secondo la dimensione che la realtà ti propone. Saper educare il cambiamento a profumi e odori che non sono gli stessi, fingere che il mondo è uguale è ipocrita, vivere nella natura è qualcosa di profondamente "spituale" e allo stesso tempo limitante, perché la libertà della mente si compensa con i limiti (comodità) che il corpo a volte deve vivere.

Vivere green non vuol dire essere verdi, ma fondersi con la forza del verde della natura.

Sono sempre stato convinto che le fiabe, sono materia prima per la crescita di un bambino e forza nel ricordo dei "grandi". Il mondo delle fiabe ha sempre ispirato con fortuna, strade diverse, purtroppo oggi si è perso il piacere della fiaba...chissà cosa ne pensano Andersen e Collodi! La fiaba è dar voce non solo ai ricordi, ma ad un popolo che in essa trova la piena liberazione della fantasia e parlare ai bambini sotto il riflesso di un sole romantico.

Non aver paura degli uomini! L'uomo è sempre uguale. I sistemi che crea sono imperfetti, e tanto più imperfetti quanto è più sicuro di sé. Da dove trae origine questo? Dal cuore dell'uomo. Il nostro cuore è inquieto.

...

Vi è qualcuno che tiene in mano le sorti di questo mondo?

...

Qualcuno che è l'Alfa e l'Omega  della storia dell'uomo. È questo Qualcuno è Amore: Amore fatto uomo, Amore crocifisso e risorto. Amore incessantemente presente tra gli uomini.

Da "Varcare la soglia della speranza" - Giovanni Paolo ll

Non è certo che tutto possa diventare più semplice: io credo che ci si debba orientare verso il "complesso",

non in senso estetico, ma verso tutto ciò che fa parte della necessità dell'uomo. Dobbiamo eliminare quella irregolarità che qualcuno propone in forma artificiale, trovare il giusto equilibrio tra ordine e disordine, il fine è far diventare familiare ciò che la natura insegna.."rendere ripetibile ciò che a volte sembra irripetibile".

Mi ricordo quando con Gianmatteo nel 2011 alla biennale di Venezia presso il padiglione francese ha visto le opere di C. Boltanski, "Chance" la morte ed il fato. Mi hanno sempre affascinato i suoi lavori per la conflittualità tra l'esistere ed il morire. Le sue istallazioni sono monito di eventi, che forse "l'uomo" visitatore non ha sempre capito completamente. Il suo passato probabilmente ha condizionato il suo fare, ma certamente rimarrà  un'artista che ha testimoniato con fermezza gli eventi di questa vita e in questo secolo..che è talmente veloce che ci dimentichiamo di far nostro ciò che l'altro, anche se grande artista, ci vuole dire.

Andare oltre il cancello.

"Il pensiero laterale sceglie di usare il caos come direzione.

La facoltà logica è sempre in attesa di  elaborare, giudicare e selezionare le nuove idee. La differenza tra pensiero laterale e quello verticale sta nel fatto che, mentre la logica del pensiero verticale è controllata dalla mente, il pensiero laterale è al sevizio della mente".

(Edward de Bono)

Sei in studio, cerchi di disegnare..suona la porta..è il postino...un pacchetto...un libro...l'amico poeta Zanon ha inviato il suo ultimo lavoro..."L' ULTIMA FINESTRA - Carello Edizioni - Catanzaro.

Poesie che lasciano traccia del tempo vissuto...incisioni di parole che emotivamente sono uscite da un uomo con grande cuore è un'anima da poeta ormai matura...

Composizioni che si lasciano leggere, perché ti avvolgono del sapere della poesia..in un mondo che perde spesso la giusta via. Zanon con il suo scrivere indica i punti certi che dobbiamo avere nella nostra esistenza, racconta di stelle, di notti, di mare. La sua  poesia non è più una speranza, ma la certezza di un poeta che con la sue parole sa motivare la vita...

Se mi ascolti, qui c'è da osservare l'orizzonte

ove mare e cielo si cercano, si toccano

a riprova che il bisogno dell'altro è ancora vivo

su questa Terra, che spesso pare deludere.

(M. ZANON - poeta  in Venezia)

Siamo un bel paese..

Come una corda tesa che si libera all'improvviso, tutta la chimica dell'uomo, si riversa in un un mondo che sembra ubriaco, ma in realtà è gioia. Esuberante gioia!

Si gira, si gira, in una vita sonora, mandolino, fisarmonica e batteria suonano assieme, questo è il "cristallo prezioso" di un paese che si chiama ITALIA. 

La lotta della natura, a volte è come il toro nella corrida, sembra che la fine sia predestinata. Il caos, spesso della comunicazione, oscura la soluzione per un bene comune ... possibili sono le regole per un'azione che approdi ad apprezzare la spontaneità, il rigore, la logica che rientra "nell' equilibrio originale", che e il "bene" per l'essere vivente. Essendo un creativo si tratta di un ritorno romantico alla natura... "Dobbiamo ricreare il nostro rapporto con ciò che è primitivo, senza necessariamente correre dentro la foresta".

"Una persona molto saggia mi diceva sempre che le persone desiderano una vita senza scossoni, facile e prevedibile, ma appena la raggiungono si deprimono. Perché la parte più profonda di loro sa che un'esistenza del genere non serve a niente". È un pensiero che una cara amica mi ha condiviso e che mi ha fatto molto riflettere. Come sto intraprendendo i passi che mi conducono al vivere in questi momenti? Mi accorgo come i sentimenti non possono essere espressi da mezze misure, che non dobbiamo cadere nella rabbia e l'orgoglio, perché la vita non è una beffa né una farsa.

"È bello ciò che nasce dalla necessità interiore. È bello ciò che è interiormente bello". Maeterlinck, dice: "Non c'è niente al mondo che desideri la bellezza e sappia diventare più bello dell'anima...Perciò pochissimi resistono al fascino di un'anima che si dedica alla bellezza".

Nella pittura ogni colore è bello, perché impercettibilmente affina o arricchisce l'animo, perché provoca un'emozione mentale, sia nel fare arte che nella vita.

"Il mondo è pieno di oggetti, non desidero aggiungere altri", D. Huebler. L'oggetto, rimane nel tempo, invecchiando per colpa della tecnologia. "L'arte è senza tempo"...cambiano solo le forme espressive e il senso attribuito. La luce e il colore, sono dentro l'artista, che si esprime seguendo tracce, che la creatività a volte impone. 

Lasciandomi andare

Quegli occhi grandi, così azzurri,

mi conciliano alla bella natura:

fra mille sussurri

unica è la vita, anche se dura.

Sento il cuore palpitare

dei pesci innamorati dentro il mare.

(M. Zanon - da "Oltre il limite...e altro" - amico poeta in Venezia)

La vita.

Una lumaca, quanto può essere completa la sua esistenza, (e allo stesso tempo fragile) ha tutto con se, la casa...e un tempo nel suo movimento che fa invidia, pensando come noi siamo condizionati dalle continue corse. Nella sua casa a "spirale", vive i suoi bisogni, in spazi senza tempo, felice, a volte soffermandosi a lungo, forse pensando, come noi non sappiamo vivere il nostro tempo!

Miti, figure sempre più significative ci stanno lasciando, sembra che l'epoca della grande spiritualità, ed esempi che sono tracce intense, abbandonino questo secolo in un silenzio che certamente è monito. Troppa superficialità, violenza, poca presa di coscienza, ci sta accompagnando, facendo perdere le motivazioni a "rimanere". La vita dello spirito procede inesorabilmente verso l'alto, come il triangolo acuto di Kandinsky, non volendo partecipare alle utopie di questa modernità.

"Senza rimpianti lancio sempre più in alto le stelle filanti dei miei desideri".

Il tempo, il caldo, a volte rendono opaca la giornata facendo caroccolare, il mio spirito guerriero, che trova nella saggezza della natura e nelle parole del "Giusto", l'equilibrio della vita.

È la volontà che può impedire alle ormai pigre gambe, che la vecchiaia inibisca di muoverle. Fuori il circolo delle meraviglie mi chiama, ed allora libero il vessillo, ed entro nei profumi, suoni, colori, che la vita mi concede ancora di assaporare.

È bello ritornare...

Quando si parla della qualità della ristorazione e di un buon vino, non posso non pensare all'Antica Trattoria Ballotta, di Torreglia, è sempre come un ritornare a casa. Quante storie, intentense e forse anche di mistero fra quelle colline, un viaggio tra odori e sapori, società e cultura, momenti di una scorribanda nella memoria, non solo gastronomica, ma anche di amicizie e incontri che hanno lasciato tracce nella vita.

Fabio e la sua famiglia, sono sempre una piacevole scoperta nella "nobiltà" del loro essere e fare.

I pensieri che espongo sono il risultato di osservazioni, che lentamente ho accumulato negli anni della mia vita. Mi ritengo fortunato se non si perderanno nel vuoto. Spesso questa è la leva che mi spinge ad andare avanti, pensando che ciò che oggi è interiore, domani armonicamente diventerà esteriore. La forza spirituale dell'arte non è solo un gradino per andare oltre, ma emancipazione, libertà.

Diamo "valore" ad ogni gesto, ad ogni cosa.

...

il vento accarezza le sculture

la luce sulle tele

diventa stupore.

scende il silenzio su qualcosa

che parla ancora pur tacendo da lontano

strisciare colore sulla nostalgia

ma solo per farla respirare

dare smalto alle armi del guerriero

ma solo per poterci credere ancora

c'è ancora qualcuno che crede

ai colori dell'anima

e alla vita delle cose.

...

(A. Pluchinotta - amico in Padova)

La furia creativa dell'artista, carico di un drammatico lampeggiare di visioni interiori, pullula di sorprese per i suoi scarti improvvisi. Pregno di misteriosi contatti con il mondo allucinante e pur sempre profondamente umano, egli scava con passione nei sentimenti densi di sgomento e la sua personalità accesa e violenta, lucida e brillante, si scatena liberamente mantenendo il contatto umano al limite della rottura.

...

In fondo lui vorrebbe capire il mondo dell'arte.

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(B. Munari- Artista e Designer)

Ogni tipo di civiltà ha la sua bellezza...la bellezza nasce quindi dai vari tipi di codici estetici, che a seconda della civiltà dei popoli mutano. Ho parlato di civiltà, una parola spesso "formale", che non viene vissuta completamente appieno nel suo valore, eppure...la cultura, l'educazione, rientrano in un ragionamento che dovrebbe essere armonico, dinamico, che deve far uscire dalla spirale di ambizioni giudicatrici, che dicono questo bello, quello brutto.

A cosa serve un'invenzione se non la rendiamo accessibile a tutti? Il processo creativo insito alla natura umana, non è un atto romantico o genera felicità, ma diffonde invidie e conflitti. Tutto rientra in quel processo educativo che si dimentica di far comprendere: il valore dell'accoglienza e la gioia di condividere, rivendicando il giusto spazio che deve esserci nella vita di ogni "persona".  Non viviamo in una "favola", ma in una realtà spesso egoista e cruenta.

Belli furono gli anni giovanili vissuti rubando il cuore alle Muse.

Fra Arte e Poesia

era un continuo divampare di stelle

in infiniti cieli di sogni.

(da "Curiosità poetiche" ed. Carello - M. Zanon poeta in Venezia)