Inquietudine, spaesamento, oggi proviamo tutto ciò, attendendo che qualcosa accada.

Non abbiamo punti definiti, cerchiamo dentro di noi, modificando le prospettive, la storia, spesso le aspettative, per superare gli ostacoli che vengono creati, perché la verità non è un bene condiviso... Andiamo oltre, rimaniamo noi stessi, operando con rispetto e attenzione a tutto ciò che ci circonda.

Autunno atmosfera tiepida di attesa, ricordi del tempo belli, ma anche malinconici, che spesso noti anche nel trasformarsi della natura. 

"Ciò che è capace di sorprenderci, ci colpisce e ci cattura. Ci lascia così una sua traccia, che è perlopiù invisibile ma che può essere un ricordo indelebile". 

(A)

"Non bisogna credere mai, a chi sminuisce fantasia, immaginazione e creatività. Mai".

(C)

Il tempo è galantuomo, nella vita e verso chi nella sua vicenda umana porta testimonianza, ed è operoso nel buon vivere. L'umanesimo può essere ancora un valore negli anni che passano, la saggezza  ed il rispetto è fondamento e garanzia nel nostro cammino.

Dell'orrore di quelli che usano la pratica senza scienza

Quelli che s'innamoran di pratica senza scienza, son come 'l nocchieri ch'entra in naviglio senza timone o bussola, che mai da certezza dove si vada.

Leonardo Da Vinci

Non lasciamo mai un popolo solo! La solitudine di un popolo è come una vedovanza, il Profeta Geremia nelle lamentazioni 1.1 "Come mai siede solitaria la città già piena di popolo, la signora delle nazioni è come vedova".

Spesso un insostenibile presente, ci rende difficile la decisione, anche se il presente, come scriveva Kahil Gibran, " torna indietro mentre gli andiamo incontro".

Affermava Pena Chödrö: "La compassione reale non è una relazione tra guaritore e ferito. È un rapporto tra eguali.Solo quando conosciamo la nostra stessa oscurità possiamo essere presenti nel buio degli altri, quando riconosciamo la nostra comune umanità.

Preghiera tra i monti

Fai, o Signore, che nel distacco graduale 

da tutto quello che vive intorno a me 

e che mi appartiene 

mi convinca che tutto passa ed è vanità 

mentre resta e vale 

ciò che è eterno!

(da " Emozioni" Maurizio Zanon poeta in Venezia)

Fuggire le realtà del tempo.

Devi avere il coraggio di vedere anche il dolore degli altri, il loro vuoto, le domande senza risposta, i tormenti interiori. Non possiamo spegnerci, non sentire, non vedere, l'insensibilità ti rende povero dentro.

Eppure certi cambiamenti sono possibili.

Abbandoniamo le fragilità, distribuiamo sorrisi e produciamo gesti di reale aiuto e amore.

Pensieri di persone "amiche".

"Non ho mai cercato due spalle su cui piangere o qualcuno che mi asciugasse le lacrime"..."La solitudine non è una disgrazia. Imparare ad ascoltarla rende più sensibili alla buona compagnia". 

(C.)

"Anche solo una lacrima dice molto di più di tante parole, sopratutto se vissuta in solitudine, quasi fosse una vergogna invece che una rivelazione talora molto profonda".

(A.)

"Come può un individuo umano non essere una persona umana?" Da cui risulta la deduzione etica: "L'essere umano è da rispettare - come una persona - fin dal primo istante della sua esistenza".

Dove si può spingere il compromesso dell'uomo, nella sua ricerca di un diritto moralmente fondato, senza entrare in contraddizione con la sua coscienza? alla questione etica della vita, va riconosciuta la libertà dell'individuo, ed il diritto all'obiezione di coscienza, far intravedere la ragionevolezza e il valore dei grandi principi che hanno edificato una società giusta.

I sogni fuggono

in un ricordo apparente...

il sogno non è un ricordo

ma un tuo vivere misterioso

che appartiene agli eventi 

del tuo essere 

certo a volte vorresti 

che fossero realtà 

ma la realtà è la certezza del vivere 

non vivere nel sognare 

ma vivi per sognare 

non dissolvere la vita 

e sii te stesso.

La solidità della terra, monotona, 

ci sembra debole illusione.

Vogliamo la grande illusione del mare, 

moltiplicata nella sua sequela di pericoli.

Il mare è solo il mare, sprovvisto di legami, 

si annulla e si ricompone, 

per diventare dopo la pura ombra di se stesso vinto da se medesimo. È il suo grande esercizio.

...

Cecìlia Meireles

Ritorniamo a dar senso al dialogo...cambiare, trasformare, sistemiamo qualcosa nei pressi di casa nostra, prima di tutto, poi passo dopo passo andiamo un po' più in là. Inpegnamoci a vivere ciò che dicono le parole, tracciamo sentieri verso il significato della vita che ci sussurra la natura.

Maldicenza, cioè l'incapacità di "dire bene". Spesso smentire la realtà, atto di chi è stupido, superficiale, di chi crede di essere " infallibile".

"La parola possiede una forza e una pericolosità straordinaria, può edificare ma annche demolire, ricucire ma anche dividere, incoraggiare ma anche spegnere..."

La parola che accompagna la menzogna ha un potere infernale, devasta e semina rovina.

Parole! Ridare significato alle parole, ogni parola non è neutra, ma è anche pensiero, contenuto, espressione di una realtà.

Domenica.

Per un credente vuol dire "la messa", rafforzare l'incontro con Dio. Mi ricordo quando con mio padre andavo nella chiesa di Piazza Vittoria, a Gorizia, ed il mio pensiero era distolto dall'immagine di aver lasciato mia madre a casa, ai fornelli,  domenica...il giorno della pasta, o del pasticcio...a volte i tortelloni di ricotta. 

La casa, risveglia emozioni, profumi, ricordi, frutto di sincerità, semplicità, educazione...garbo.

8^ BIENNALE INTERNAZIONALE di ARTI VISIVE

Villa Filippo Farsetti

Santa Maria di Sala (Ve)

La piramide di scatole 

è in ordine 

dal primo piano all'ultimo 

ogni livello sistemato bene 

in bella mostra 

fin quando arriva chi la rende instabile 

togliendo quella al centro 

e tutto crolla 

noi che restiamo attoniti a guardare 

mentre la vita si sparpaglia intorno.

Chiara

Opera: ArtCube  Autore: G. Cudin

Insulti, epiteti vergognosi, 

dileggi, ingiurie, attacchi chi dicevi di amare, ed ora uccidi!

Semplicemente perché si macchia di una "colpa imperdonabile", di non pensarla più come te. Il linguaggio viene pervertito, violentato, prostituito, allo scopo di offendere, e poi si trasforma in gesto di violenza che porta la morte. 

Rispetto e gentilezza..annoda le armi che vuoi usare per uccidere...non dimentichiamo la "normalità". 

Maurizio Zanon - poeta in Venezia

"Si può essere felici seza mai smettere di essere tristi" scrive Yourcenar, "si può essere tristi senza mai smettere di essere felici" per me vale allo stesso modo, scrive la mia amica Chiara, una specie di aforisma dal senso palindromo. Lo leggi da un lato o dall'altro e funziona ugualmente.

Si vive di sottrazioni. Si vive sommando le occasioni perdute, gli incontri mancati, gli amori finiti, le ore e i giorni e le notti consumate nell'attesa. Alla fine ciò che resta è una montagna di cose che non ci abbandona.

"Non si deve mai giudicare un quadro paragonandolo a degli elementi più o meno naturali. Un dipinto ha valore in se stesso, come una partitura musicale, come un poema".

"L'arte non si spiega. Essa appartiene al campo della sensibilità che può e deve espandersi".

F. Léger

Da un'introduzione di un libro dal titolo "Curarsi con le  piante", leggo: "Il libro corre su due binari uno conoscitivo ed uno pratico". Mi domando spesso come questa antichissima pratica, non ha mai dato risposta ad una cura sull'imbecillita', trattandosi di una malattia non somatica, ma di una malattia indotta socialmente. Purtroppo si divulga in quantità, in età adulta, in forma industriale, mentre l'intelligenza, la creatività, e il genio sono un prodotto artigianale. Il dramma è che spesso gli imbecilli si credono anche furbi, cara natura intervieni e contieni questo dilagare...

Essere se stessi è un atto di grande coraggio, in particolare quando si semina rispetto e si è creativi e reattivi per dare senso alla vita.

Si può raccontare in mille modi la storia del nostro paese, ma credo che tra le più belle sia quella che può raccontare il vino. Nelle sue gocce nasconde la storia del paese, il sapore della terra, i borghi, le strade, i posti a volte più impervi, che il vento e le pietre, con amore hanno fatto giungere a noi. Il vino esalta la tradizione, la cultura, il suo profumo si trasforma, secondo la zolla che in questo magnifico paese l'ha ospitato. La vigna con il suo carattere unico, nel cambiar delle stagioni, ci fa vivere con passione  il gesto del donare, un succo che fa gioire la vita.

"Non possono piacere né vivere a lungo

versi scritti da bevitori d'acqua".

Anthelme Brillant-Savarin

La virtù della dolcezza.

La dolcezza rientra in una delle virtù evangeliche, ed è un'espressione di forza, presuppone la forza di dominare la violenza, la prepotenza, i villani, gli arroganti, figure che in realtà sono molto deboli.

Scriveva Pronzato: "La dolcezza è qualcosa di profondo, non di esteriore. Proviene da un'animo “pacificato”, da un essere in armonia, prima di tutto, con se stesso. Resta il fatto che non c'è carità senza dolcezza, gentilezza, sensibilità, delicatezza, amabilità, finezza, garbo..."

"Diventiamo completi solo là dove riconosciamo il nostro plurale" scrive Roland Barthes, "Dove ti dimostri tenero, là individui il tuo plurale."

Scrive un caro amico: Abbiamo bisogno dell'altro affinché il nostro pensiero non sia unico, indistinto, talora ossessivo. Mentre il vero incontro con l'Altro è capace di cambiare la visione della nostra storia attribuendo ad essa nuovi significati.

Spesso ti trovi a pensare con il "cuore", arrabbiandoti di ciò che sta accadendo, situazioni inaccettabili, incomprensibili.

Scavi dentro di te per capire, finché un fievole equilibrio compare e pensi: " devo prendere cura anche di me".

Ti guardi attorno e ti accorgi che quello che interessa è solo

vincere?

Tu lascia che sia e continua

a vivere.

Vincere, sempre

Pare che sia necessaria esperienza

dall'urlo che intoni nascendo

all'ultimo giorno che ti bevi vivendo: 

devi vincere

Chiara

Ogni piccolo lembo della nostra terra, ha ispirato per secoli le menti e le passioni di poeti e letterati. Nei discorsi della gente comune, senti citare una poesia, o raccontare la bellezza di un'opera d'arte, orgogliosi del loro sapere, difensori della storia e origini del loro paese. Tutto ciò che ci circonda è un'opera d'arte. Quando contempliamo la natura, un pensiero va rivolto al creativo che l'ha realizzato, sapendolo poi ritrovare nei momenti di nostra solitudine. La vita è un viaggio, la capacità nostra e sapersi fermare ogni tanto, ritrovare il nostro vissuto, e scoprire il valore dei valori della nostra esistenza.

Voler bene!

Se la me volessi

solo la metà 

de quel ben 

che ghe voio mi

el me basteria

per tirar avanti

tuta la vita.

(A. Schergna)

Non è facile, come non è facile dialogare in forma concreta, costruire, avere un obiettivo comune da condividere, creare ponti, non essere più "io" ma "noi".

La guerra ha sempre una spada insanguinata, un cavallo, e un violento che guida un carro. Sono simboli che anche Picasso ha disegnato-dipinto nei suoi studi "guerre e la paix",1954.

Si contrappone un guerriero con lo scudo e sopra dipinta una colomba, vi è sempre una bilancia, perché non può essere pace senza giustizia. Figure femminili, bambini...sofferenza... Spesso si dice siamo tutti una grande famiglia, quale? Riscopriamo il valore della condizione umana...pazienza..indulgenza..e la giusta educazione. 

Mani che lottano per liberarsi, che vogliono aprirsi verso tutte le direzioni, si muovono nel vuoto, volevano abbattere il muro, per andare oltre, essere liberi di amare. I tempi cambiano, rimaniamo ancora impotenti verso gli eventi drammatici, perché vi è  sempre una pace incompiuta.

Maurizio Zanon - poeta in Venezia

 

Mi ricordo quando mio padre portandomi in chiesa a Felettis, mi faceva osservare chi a noi era vicino, lui era considerato un borghese (ferroviere a Palmanova) in un paese quasi solo di contadini, persone fiere,  le loro mani e volti testimoniavano il lavoro e la fatica che ogni giorno virtuosi facevano. Voleva che scoprissi " l'altro" come colui che poteva cambiare la visione della nostra storia presentando nuovi significati. In quei momenti di silenzio vivevo un mondo di profonda riflessione, scoprendo quelle fiere identità. F. Dostoevskij indicava che saper estrarre dall'altro la radice prima del suo dolore, e farla propria senza esitazione, è una delle leggi più  significative per l'umanità intera. La forza di un popolo intero è il rispetto dell'altro, e il proporre azioni rivolte alla pace.

Mi piace in questo periodo, camminare tra i filari delle vigne, sentire le zolle sotto i piedi parlare un linguaggio di gioia, per aver permesso alla vite di far penetrare la sua radice e ancora una volta sotto il sole, presentare il magnifico frutto, il grappolo d'uva, una delle più belle sculture della natura.  Grappoli bianchi, color oro, rossi, violacei, sinonimo di gioia, allegria, festa, convivialità. In ogni periodo della storia l'uomo ha curato con amore questo nettare familiare, succo d'uva...Omero ha cantato l'estasi del vino...Anacreonte (VI sec) rifiuta i racconti di guerre e battaglie, mentre è occupato a sorseggiare una buona tazza della sana bevanda ("i bei doni di Afrodite e della Muse")...da essa gli si infonde nel petto un "amabile gioia".

Andate vecchi pazzi,

andate a imparare a bere.

Si è sapienti quando si beve bene;

chi non sa bere non sa nulla.

Nicolas Boileau  

Cara mi è la vita coi suoi tralci

Che in grappoli matura sotto il colle,

Bellezza della mia fertile valle,

Delizia dell'autunno dorato

Allungata e diafana

Come dita di giovane fanciulla.

A. S. Pushkin

Nel 1990 mi trovavo a Mosca per il convegno "Mosca incontra l'Europa", erano tempi in cui pensavo che la luce della democrazia iniziava ad albeggiare anche in quel paese, non eravamo molto liberi, ma con l'amico Serghiej, appassionato di Puskin, andavamo a scoprire la città ancora segreta, mi ricordo una sera mi porto a mangiare al Petrovic cdl, posto affascinante...poeti e attori lo frequentavano con un fare ed un'aria che sapeva di cultura ad ogni sguardo.

Malevic e la sua arte si affermavano sempre di più nei miei pensieri.

 

"Non ho camminato nei tuoi sogni,

né mi sono mostrato in mezzo alla folla,

non son apparso nel cortile dove pioveva o meglio cominciava 

a piovere (questo verso lo cancello e non lo sostituirò),

era allettante credere come uno stupido, 

che ti avrei incontrato presto, eri tu che mi appariva in sogno 

(e mi prendeva una dolce tenerezza), 

mi sistemavi i capelli sulle tempie.

Quell'autunno perfino le poesie 

in parte mi riuscivano bene 

(però mancava sempre un verso o una rima 

per essere felice)"

Boris Borisovicch Ryzhy

Rispetto

"Il rispetto per gli altri, se continuiamo a "vederli", il disaccordo non è un limite ma può diventare una ricchezza". 

La virtù della parola, che penetra dentro diventa ricchezza.

Siamo stanchi di chiacchiere, che rompono l'armonia e l'equilibrio, il motto sembra: crea disagio. Vi sono persone troppo disinvolte nel parlare, spesso offendendo e affermando false verità.

Rispetto!

Non posso credere che l'uomo oggi viva meglio nel frastuono e tra le chiacchiere, attenti all'inganno, si rende tutto opaco, perché la luce è verità.

Eppure c'è ancora chi nega, o vuole far apparire l'olocausto e le foibe, un piccolo evento, che il vento ha rubato alla storia. In casa vi è ancora qualcuno che piange, quel padre mai visto e che si trova in un buco buio, usato dall' uomo nel suo atto di viltà.

Sofferenze che ritornano, ogni volta che voci per "apparire" negano la storia. Eppure quegli uomini volevano essere liberi, credendo nella patria, ed hanno combattuto perché oggi "tu" sei libero di esprimerti, e ti senti nella tua arroganza del negare  un "grande".

Ricordi che in famiglia rinforzano l'amore, sugellando l'alleanza padre e figlio,  rinforzando l'amicizia nella gioia di una vita insieme libera.