Il tempo passa

e la nostalgia di un passato, a volte vissuto in forma troppo spensierata,  ti viene alla mente e ti pervade una malinconia  che è sempre più forte nella solitudine. Cerchi allora nella pittura "quell'amico" che ti possa fare ritrovare la gioia del vivere e rigenerare te stesso.

Una strage la vita? Sicuro!

Ma dopo l'ora cruenta giungerà la quiete.

Fatti forte: a ogni burrasca

pian piano segue poi il sole.

(M. Zanon - amico poeta in Venezia)

Sempre più insicurezza…

Con tristezza mi accorgo come sempre più il profondo dell'essere umano, si perde in un mondo che vuole chiamarsi moderno, ma agisce con modi che non solo sanno amaramente di egoismo e individualismo, ma anche del non rispetto del prossimo. Pensavo che non vi fossero più persecuzioni, che la parola giustizia finalmente abbia il suo valore.

Affermava G. Orwell:"Il fine della persecuzione è la persecuzione. Il fine della tortura è la tortura. Il fine del potere è il potere".

"Io do a loro la vita eterna e non andranno mai perdute e nessuno le rapirà dalla mia mano. Il Padre mio che, me le ha date è più grande di tutti..."

(Giovanni, 10, 28-29)

È quella la gioia di vivere liberamente la vita e di non coltivare più nostalgie di morte, che dice quanto la parola e le opere di Cristo abbiano messo radici nell'anima e come ogni giorno capite nella loro essenziale luminosità.

Chi ama davvero è sempre disponibile.

Anche se percorre strade del dolore...

Sofferenza delle madri

Una madre vuole sempre proteggere suo figlio, spesso con gli occhi chiusi e le braccia avvolte in modo protettivo lo stringe a se...quante lacrime.

Onore e gloria, libertà, quanti sacrifici e pianti, quanti smarrimenti e quanta solitudine.

Affermava A. Faber "Il cuore guarisce solo quando capisce, non quando dimentica. Dimenticare non è una soluzione, ma fuggire dalla propria storia".

"Ci sono nella vita situazioni che dovrebbero essere indicative e chiarissime. Ci sono parole che abbiamo già sentito altre volte e che non dovremmo aver dimenticato. Ci sono presenze che dovremmo conoscere perché ci hanno accompagnato per anni e dovrebbero esserci diventate familiari. Eppure anche le situazioni più chiare, le parole e le presenze più note possono passare inosservate quando non c'è nel cuore dell'uomo abbastanza amore per saperle capire".

La memoria

Tacito ascolto.

Ma, curioso assisto, partecipe

d'ogni accadimento.

Ricordo e scrivo, senza pentimento.

In questo tempo che tutto uccide

unica a custodirci - pare - la memoria.

Poi però anch'essa s'affievolirà

piano piano, di generazione in generazione.

Si spegnerà così con amarezza ciò che fu nostro:

tutto il vissuto, tutto 

l'immaginato,la storia.

M. Zanon - da "Liriche scelte" - Carello Editore

Il dubbio: “saper rinunciare alla propria logica…o spezzare? trasformando il tuo lavoro, usando materiali primi, a volte impuri”.

Ora il tragico, ti toglie dalla dimensione del banale del fare quotidiano, forse anche ripetitivo, ma che era il tuo vissuto, trasmesso nell'opera. I luoghi e i tempi stanno cambiando, il presente non è ciò che pensavi potesse essere, perdendo "le lontane risonanze", colpito da una nuova "odissea" della vita che come uno schianto, ti schiaccia e provoca una nuova "vitalità", di vuoti e pieni che urlano il loro dolore.

Essere responsabili di se stessi. È una ricerca che pervade in questo momento, la propria esistenza, ove il caos vuole regnare, ed ognuno cerca nell'altro l'errore o l'affermazione da colpire.

Si l'altro...e noi?

Troppo spesso ci guardiamo allo specchio vedendo l'altro e non noi. Troppo spesso ci barrichiamo dietro le nostre certezze, senza avere il minimo dubbio, un "dubbio" che a volte può creare alternative. Nella nostra mappa della spiritualità, non si vogliono aggiornamenti, anche se un nuovo germoglio bussa alla porta.

Biennale di Venezia

"Spirit of Boz" un creatore dai molteplici volti.

È nei fondamenti di Julien Friedler, presente quest'anno alla Biennale di Venezia...Campo San Samuele. L'artista in una visione atipica ci detta un'opera destinata a muoversi, a trasformarsi e a modificarsi nel corso del tempo.

È una elaborazione del vissuto, che l' artista vuole proporci, "come una pacificazione interiore, attraverso una messa a distanza delle passioni. Il nostro vero ideale."

E a malapena sapevo pensare

a quest'oggi dalla barba incolta

con i suoi corvi beffardi

che prendono il volo da alberi secchi

e gracchiano e gridano

e mettono in dubbio ogni altra

primavera e cosa.

L. Ferlinghetti 

E poi forse non resterà neanche più il silenzio.

Nella dimensione nuova e inconsapevole

sarà tutto quello che qui non c'è.

M. Zanon - da "Come il sole d'autunno”

A volte si ritrovano preziosi ricordi, che appartengono ad un passato che tristemente non può ritornare.

Ricominciare

La drammatica realtà degli eventi, ti porta a riprendere il cammino, rinnovando il tuo modo di esprimerti, per testimoniare, contro le finzioni di chi, vuole nascondere ciò che accade, con maschere che sono bugie.

La ricerca interiore fa scaturire una discussione, sul colore, la forma-non forma, ove la coscienza lacerata da ciò che vedi, vuole testimoniare la brutalità ed il cinismo di uomini che non possono essere chiamati tali. Come artista sento il dovere di richiamare gli animi degli indifferenti per non fare dimenticare il senso della vita.

Si può amare il tempo

(innamorarsi del tempo!)

rimpiangere il tempo

imprecare sul tempo,

quando si è nel tempo.

M. Zanon...amico poeta in Venezia - da "Oltre il limite...e altro"

Erano tempi in cui si sorrideva!

Pasqua significa "passaggio".

Un passaggio valido per ogni percorso di crescita interiore, al di là di tutte le religioni e filosofie. Purtroppo questi ultimi anni hanno minato le certezze, scoprendoci indifesi, e gli arroganti sono penetrati con violenza, anche sul nostro " amore per una vita giusta e nobile". Non possiamo fare silenzio.

La vera preghiera è Dio, Pasqua è il verbo, la superiore forza della vita dinanzi al silenzio della morte.

Non hai più fiori per sognare:

piccolo cuore solo

attendi silenzioso

l'alba del domani.

(M. Zanon - Un treno carico d'inquietudine - Calabria Editore)

Pace...Picasso in uno dei suoi disegni pone una colomba al centro di un tondo di mani...circolarità, simbolo della forza di un impegno reciproco.

Presupposto... la volontà...volontà di superare nella propria coscienza le barriere formate da pregiudizi o interpretazione dovute al proprio ego.

L'essere vivente è "relativo", perché esiste solo se è consapevole di essere in relazione...relazione con se stesso e con gli altri.

Ora la vita del popolo di Dio prende il suo cammino. Un popolo fatto di uomini, spesso disorientati, che sanno amare, e devono comprendere a fondo quale è stato il suo grande gesto d'amore. L'amore verso Dio non è facile, però è un amore che se lo trovi ti fa rimettere in cammino con tanta speranza.

Spesso troppe polemiche, troppi assolutismi anche di chi dovrebbe essere pastore, ti disorientano, ...anche in seno alla miglior famiglia ci sono screzi, eppure "Lui" ha voluto che camminassimo assieme, per superare le nostre stanchezze e capire il valore del perdono accompagnato da un gesto d'amore.

E giunge il momento della consapevolezza, ti domandi quanto sia inadeguato il tuo fare, difronte, ad una società che corre il rischio di perdersi. Quindi devi decidere, se contrapporti agli eventi, continuando a portare lo zaino pesante che ti opprime, riempiendo il senso di vuoto che e davanti a te, sapendo che la speranza ti accompagna sempre, riprendendo a sorridere...o passare la mano...

"La vita è come l'acqua impetuosa di un torrente che sgorga dalla roccia, si infrange su essa, scivola dagli angusti argini, travolge tutto ciò che trova e si placa morendo nello stagno della valle. Vita, impeto..."

L. Mandic

Un giorno di sole alla mia età

me lo godo davvero

come acqua di sorgente

a soddisfare la sete.

Quand'ero giovane 

un giorno di sole era la normalità.

(M. Zanon - da L'ultima finestra -  Carello Editore)

È consuetudine umana complicare tutto e gli sbagli si pagano. 

Venne chiesto al maestro Zen: "come si fa a mettere un' anatra viva in una bottiglia? Egli batté le mani e disse...fatto. Non è pretendere di mettere l'anatra viva in una bottiglia, l'insegnamento suggerisce solo di cambiare modalità di pensiero. La mentalità della gente è basata sul possesso, sul prendere, premere...magari anche su una porta, quando questa si apre tirando. La persistenza delle guerre ne è l'esempio.

Sarebbe bene che ogni uomo sapesse giudicare solo dopo essersi messo dalla parte degli ultimi, perché ci sono attese e umiliazioni che solo gli ultimi capiscono. Ama la tua vita riscattata dalla inutilità. Ora non puoi sciupare più nulla dei tuoi pensieri e delle tue azioni.

L'uomo sa coltivare una bontà feroce, una giustizia velenosa, un’innocenza superba, una verità spietata.

Spesso le parole consegnate non vengono ascoltate...

Ci sono parole di verità che una volta consegnate ed accolte aprono alla conoscenza piena del mistero...

Molti sono convinti di essere immunizzati, certi di non aver colpe, e non chiedono perdono, senza comprendere che se non sei capace di distinguere la verità, ogni volta in in te si annida la morte.

Sono destinatari di una luce che non sanno comprendere, perché accecati da se stessi e dal male.

Il giusto è nel cuore dell'uomo che sa ascoltare, donare verità, grazia, amore, giustizia e speranza...

Leggendo uno scritto del mio amico Alfonso, trovo in una pagina una nota: "valori che contano"... libertà, giustizia, partecipazione, non-violenza, diritto al benessere...

E poi...fratellanza, democrazia, cultura...

Per la miseria sono tanti!  Forse non tutti…reciprocità...

Siamo troppo fragili per saperli riconoscere o è più facile fare gli indifferenti...la libertà richiede di essere presenti, non possiamo negare tutto ciò che avviene attorno a noi..."perché la libertà è inalienabile e la felicità di vivere dovrebbe sempre trionfare sul male".

Era il 1980 quando Reutersward disegnò la pistola annodata, ispirato dalla notizia sulla morte di John Lennon, assassinato. Una morte brutale senza senso, come quelle che stiamo vedendo in questi giorni: sparare alla testa...esecuzione! Si sono fatte diverse sculture, di questa pistola, una anche posta davanti il Palazzo dell'ONU. Monito? comincio a pensare che troppe persone non comprendono che ogni violenza finisce per ritorcersi contro il suo autore.

Guernica è il quadro storico del XX secolo, "non perché rappresenta un fatto storico, ma perché è un fatto storico" affermava Argan. Ora penso all'Ucraina e vedo come quell'opera è attuale e incisiva. Più di ogni altra opera, infatti, raffigura gli orrori della peggior guerra...quella contro la popolazione civile. Tutto il lavoro è uno spasmo di dolore, un urlo sordo, una disperata richiesta di aiuto.

Immagini che non avremmo più voluto vedere, ma rappresentano il crudo realismo di ciò che sta accadendo oggi, corpi massacrati a terra e urla di madri verso il cielo.

Domani, domani

e che sarà domani?

Il passo incerto, seppur esperto,

muove inappagato

il carro dei giorni, ma ancora

con tanta, curiosa voglia di vivere.

(M. Zanon - poeta in Venezia)

Da "Le visage de la Paix”

Il volto della Pace

(Paul Eluard...e Picasso)

Bucha....quando l'uomo diventa demone...

"Patria è una parola che deriva da "patrio" (del padre) e usata per la prima volta in eccezione moderna da Machiavelli nel 1527. Patriota significa amante della patria omnicomprensiva all'interno della quale c'è un territorio storico riconosciuto e un popolo, senza differenza di ceto, di razza, di sesso".

(Alfonso amico)

Di queste case

non è rimasto

che qualche

brandello di muro.

Di tanti

che mi corrispondevano

non è rimasto

neppure tanto.

Ma nel cuore

nessuna croce manca.

È il mio cuore

il paese più straziato.

(G. Ungaretti)

Giunta la placida sera

l'animo non dispera.

Il corpo stanco riposa

sogna per domani una rosa.

(M. Zanon)

Tra i ricordi trovi sempre qualcosa di prezioso...

Ne 2010 su invito di Luigia Brignani Griffini, ho aderito al "Manifesto del Magnetismo". Un gruppo di liberi pensatori con particolari vocazioni, decisi nel percorso artistico proposto, in possesso di una forte sensibilità, vogliosi di rinnovamento. Tra di loro vi è anche la poetessa Mabi Col, di cui ho trovato il suo Time Box, un pacchetto di sigarette, dove le sigarette stesse sono sostituite da rotolini di carta su cui sono stampate le poesie di Mabi Col.

Una poesia intensa, libera, incisiva. " ...Ho scritto poesie fin dall'adolescenza, sostituendo l'analista con il tipografo".

Aprile

Essere contro:

una vocazione, una storia

una vita sospesa nel vuoto.

Essere contro

l'intransigente

passare del tempo.

Essere Peter Pan...

(Mabi Col)

Bisogna partire dalla consapevolezza che la vita di tutti gli esseri umani è sacra e che l'umanità non si salverà se non c'è solidarietà e se non si abbandonano gli egoismi e l'indifferenza. La realtà dura da accettare è che imperversa la follia di chi vuole cancellare la dignità dell'altro con la violenza e la distruzione. I giovani non devono tradire la loro "forza viva" e testimoniare per i diritti di tutti, secondo gli ideali di libertà.

Cari nonni dove siete? Testimoniate!

Non esiste persona più geniale, coraggiosa, simpatica e divertente di Paperino! Mi ricordo quando dalla nonna, andavo a sfogliare le sue avventure nei giornalini lasciati dai miei cugini, sopra la pasticceria Salvaterra a Gorizia...Paperinik era il mio eroe, credo che nel mondo di oggi la sua presenza potrebbe essere molto utile!

Dalla finestra entra il sole,

Illumina i libri accatastati sulla scrivania, osservi lungo la via gli alberi ormai in fiore e pensi: "perché questo mondo? non ho voglia di uscire, sono stanco di contrapposizioni fatte solo per il gusto di affermazione, e per il gusto di ferire, dimenticando il vero senso della vita..." Ritorni a sederti nella tua stanza, che in un angolo racchiude ancora la luna della notte, sei tra i tuoi libri ed il sole, e cerchi di fare splendere la speranza che renda sereno questo passare del tempo.

La primavera che quest'anno m'attende

non è poi così giovane come un tempo.

Ha smarrito quel fare innocente

e pare per sempre,

ma profuma d'amore ugualmente.

Fra l'acquazzone ed il raggio di sole

essa ancora si lascia distrarre

dall'aria frizzante di viole.

E ritorna la voglia di passeggiare.

E ritorna il gabbiano al suo mare.

(M. Zanon - poeta in Venezia - da "Liriche scelte" - Carello Editore)