"L'arte scuote dall'anima la polvere accumulata nella vita di tutti i giorni"

(P. Picasso)

La pittrice Anna Urbani de Gheltof intensa presenza

...Poi esistono altri passi e altri occhi. Ci sono gli artisti e i loro racconti visivi. Un'infinità di osservazioni, valutazioni ed esternazioni. Una miriadi di segni, colori e fantasie che ridanno valore al sentimento. Gli artisti, questi folli e generosi creativi.

...

(S. Serradifalco)

La mia generazione.

Invecchiato, sono un uomo d'altra epoca.

La mia generazione si accontentava di poco

anche perché v'era poco. Aveva i suoi difetti

ma veniva sempre in soccorso

di chi chiedeva aiuto.

Non ha conosciuto bullismo la mia generazione!

E se qualcosa socialmente non andava

montava la protesta.

Maurizio Zanon - da "Tutto passa" - Guido Miano Editore - 2019

 

 

La storia c'è la portiamo dentro, ed è tanto meno particolare e municipale quanto più l'abbiamo intrecciata all'istituzione in cui il nostro lavoro individuale trova un risultato pubblico, un collegamento con le altre istituzioni affini che formano il tessuto civile.

...

Come ogni periodo di mutamento, fa appello alla religiosità e all'arte.

Le variabili, l'imprevedibile, prevalgono sulle costanti, sul prevedibile.

                 Installazione presso UBI MEDICA - Padova

L'uomo è andato sulla luna: ha "materialmente"  sfondato la sfera dei cieli fissi. Ma il cosmo, oggi più che mai infinito e senza centro, resta sempre il luogo privilegiato dell'immaginario e del fantastico, in questa nostra civilizzazione tecnologica e post-moderna. Ecco allora il ritorno ad esplorare, continuare a scoprire pianeti, ancora una volta trasformare il nostro inconscio come luogo del " meraviglioso", di spazi e pianeti nella loro bellezza.

Fiorito è il sambuco

e la luna insegue una stella.

Scappa il ragno dentro a un buco:

questa è la vita, la vita bella!

Maurizio Zanon - da "Come il sole d'autunno" - 2011

Il difficile cammino della pace.

La libertà non è una condizione che devi accettare nella maniera in cui viene concessa, ma deve essere condivisa. La libertà è uscire da se stessi, ascoltare ed essere ascoltati, essere parte di un qualcosa, che sia famiglia o società o universo, in cui tutti rivestono un proprio ruolo e tutti contribuiscono al bene comune. Libertà è partecipazione.

...

Sul campo di battaglia rimangono non solo i vinti ma anche i destinati ad essere servili o a subire umiliazioni in quanto non è raro che il dominio diventi abuso.

(Dall'amico Alfonso)

Bisogna avere un caos dentro di sé per generare una stella danzante.

(F. Nietzsche)

Frase colta all'amico Alfonso:

"Parafrasando un celebre verso di un'opera lirica, direi che "l'art est un oiseau rebelle".

Pensando al mio fare arte...

Un pensiero totemico, a volte, si insinua sotto forma di una macchina impossibile, attorno alla quale si formano sfumature di tensione e di rabbia. Sono le contraddizioni, l'ansia aggressiva di vivere, la frustrazione di non poter sempre dominare il senso intimo dell'esistenza. La crisi vitale si risolve sulla tela nell'irruenza del segno, che apre due possibilità di lettura: una più immediata e una più intima e profonda.

Fra una manciata d'anni

Chissà che ne sarà dei nostri sentimenti profusi

del nostro cuore che troppe volte qui si mise a palpitare

a stringere l'altrui mano, in barba all'egoismo

alle distrazioni di comodo?

Dimmi che non vanificherai tutto di noi, mio Dio!

Maurizio Zanon poeta in Venezia

- da "Nell'ora ultima antelucana".

"La montagna è un simbolo. Il luogo dove ritrovarsi, dove guardarsi dentro lontani dalle preoccupazioni quotidiane, dove ascoltare il silenzio  e cimentarsi con fatica al fascino della conquista dello spazio. La montagna come solitudine e ricerca, con i ghiacciai che sono come "cosa viva". È anche il luogo della sfida: dove dimostrare, a se stessi e agli altri, quello che un uomo può fare".

Continua una guerra assurda...nel buio della notte missili subdoli e distruttori di libertà quotidiane continuano a colpire...

I tempi della notte sono quelli che spesso ti fanno sentire più solo, i tempi dell'ultima ora, l'ultima prima che ti accolga il sorriso dell'alba.

Assaporo il gusto delle cose 

ci pensi? Guardo i giorni vissuti

e quelli che restano.

Gli istanti da vivere alla mia età

sono dono inatteso.

La vigna odora del buon vino:

mi faccio forte ancora

del fresco profumo del mattino.

(Dicembre 2001 - Maurizio Zanon - versi sparsi raccolti per Livio Cudin)…

Lui amava la pace...

"Chi nega la ragion delle cose pubblica la sua ignoranza"

(L. da Vinci)

"La mano del diavolo è anche quella di coloro che sono il suo strumento, che non agiscono per sé stessi ma sono "il braccio intenzionalmente inconsapevole di qualcos'altro", ossia del potere.

Per Hanna Arendt il male non ha mai una giustificazione, perché "sfida il pensiero" e quando il pensiero cerca di raggiungere la profondità, rimane frustrato perché non trova nulla. Solo il bene è profondo e può essere radicale.

(Alfonso - amico)

Osservando ciò che accade mi vengono in mente le parole di I. Calvino: "Nessuno può capire nessuno: ogni merlo crede d'aver messo nel fischio un significato fondamentale per lui, ma che solo lui intende; l'altro gli ribatte qualcosa che non ha nessuna relazione con quello che lui ha detto; è un dialogo tra sordi, una conversazione senza capo né coda. Ma i dialoghi umani sono forse qualcosa di diverso?".

Tacido ascolto.

Ma, curioso assisto, partecipe

d'ogni accadimento.

Ricordo e scrivo, senza pentimento.

In questo tempo che tutto uccide

unica a custodirci - pare - la memoria.

Poi però anch'essa s'affievolira'

piano piano, di generazione in generazione.

Si spegnerà così con amarezza ciò che fu nostro:

tutto il vissuto, tutto l'immaginato, la storia.

Maurizio Zanon poeta in Venezia - tratto da: "Liriche Scelte" - Carello Editore

"Italia moderata"

Quelle idee d'Italia che vuole che il progresso non distrugga la tradizione, che vuole un industria attiva e un'agricoltura sempre presente, che non vuole essere considerata modesta da una cultura saccente e con il dito ammonitore costantemente alzato, che crede nella sintesi tra pubblico e privato e tra Stato e Chiesa.

Un'Italia che non tradirà mai i suoi padri fondatori.

Margherita Sarfatti, il genio della donna nell'arte.

La sua presenza è stata un effetto meteoritico, un raggruppamento di pensieri vaganti, equidistanti in uno spazio siderale,senza inizio né fine. Testimone in un novecento che la vedeva, proposta di turbative e problematiche per il periodo, ma che dobbiamo riconoscere ad una attenta lettura del suo fare, appartengono alla vita dell'arte di ogni tempo, non escluso il tempo presente, "l'adesso".

Gentile Banksy ho ammirato i tuoi lavori lasciati in Ucraina...il tuo coraggio e la tua determinazione.

Sono testimonianze di una presenza che non lascia mai solo chi soffre, in particolare i bambini.

La voglia di investire sulle nuove generazioni deve essere sempre presente, come il sorriso, ed allungare una mano, per sollevare chi dalla guerra si vede tolte le proprie libertà.

La mano che saluta

la mano che aiuta

la mano dentro la tasca nascosta

la mano timida, la mano tosta

la mano di sollievo al lamento

la mano malinconica che raccoglie vento,

giunto nel frattempo

della morte apparente il tempo.

(Maurizio Zanon - da "Oltre il limite... e altro")

Ogni uomo si trova a vivere nella tentazione dell'equivoco, nel gioco di non dire a se stesso la verità, nella seduzione della sottile menzogna coperta della ragionevolezza. Ogni uomo sa che le ragioni delle sue accettazioni e dei suoi rifiuti sono spesso coperte dall'equivoco delle parole. Abbiamo bisogno di salvare la faccia. E a lungo andare non sappiamo più distinguere tra le sincerità e la menzogna, tra ciò che veramente ci fa vivere e ciò che ci distrugge. Vorremmo trovare spazio alla nostra chiarezza interiore confrontandoci alle idee correnti, all'approvazione di coloro che magari stimiamo ed amiamo.

Novembre

L'ultimo vagone

dietro la fila ordinata

che pare un verme di luce

sotto l'uggia

di una pioggia fina.

Sulle spalle un carico

di libri e di noia.

Mabi Col - Time box

Violenza subita

atroce ed inaudita

non ha più scampo 

d'un tratto l'amore

storie crudeli riaffiorano

di ore in ore.

Vorrei sapere davvero

dove sta l'amore vero

dove si dona e dove si prende

ma soprattutto dove lo si difende.

Maurizio Zanon - "Al caro prezzo del sangue la vita - Book Editore

Una giovane che frequenta un percorso di SCN mi ha chiesto:

Ci si può difendere solo con la violenza, o vi sono altre prospettive? Autorevoli studiosi affermano che esite una logica alternativa a quella della violenza.

...la difesa popolare non  violenta presuppone un lungo lavoro educativo, non violenta significa educare, proporre problematiche nuove al fine di far maturare una nuova cultura, una cultura della pace. Il denominatore comune deve essere: capirci, intenderci, costituire un germe che generi una umanità nuova, che affermi i  diritti degli uomini, dei popoli, verso la convivenza nella pace.

Verrà un futuro dove saremmo sicuri e sereni...

Verrà un giorno più puro degli altri:

scoppierà la pace sulla terra

come un sole di cristallo.

Una luce nuova

avvolgerà le cose.

Gli uomini canteranno per le strade

ormai liberi dalla morte menzognera.

Il frumento crescerà sui resti

delle armi distrutte

e nessuno verserà

il sangue del fratello.

Il mondo apparterrà alle fonti

e alle spighe che imporranno il loro impero

di abbondanza e freschezza senza frontiere.

(Jorge Carrera Andrade)

Testimoniare l'amico poeta

Sabato 5 novembre, presso il Centro Culturale Candiani, è stato presentato da Giorgia Pollastri il libro di Maurizio Zanon " Prima che io vada a dormire" (Carello Editore), Alessandra Prato e Gianni Moi hanno letto alcune poesie.

Un incontro che oltre a testimoniare il lavoro del poeta, è stata l'occasione di assaporare il piacere di ritrovare facce amiche e nuovi incontri, dopo un periodo condizionato da un subdolo virus che ha condizionato la "libertà" degli individui.

La rosa e il gelso

si presero per mano

fuggirono lontano

dov'io mi sono perso.

Ricordare le madri

Vi sono storie che vanno raccontate

Vi sono storie che vanno vissute

Ci sono storie che rimangono dentro di te

Vi sono ricordi che diventano storie

Perché esserci è vitale

Nella grafica di T. A. Steinlen (1916), semplice ma espressiva rappresentava come le madri vivevano quotidianamente il dramma della guerra (bombardamenti, coprifuoco, rifugi, paura, attesa...) Cercando di tere i figli abbracciati accanto a loro.

Ed oggi cosa accade?

Tolleranza

Dobbiamo considerare assieme due parole "rispetto e dignità.

Se diamo valore alla dignità accettiamo l'idea di dover essere indulgenti...

Il sociologo Richard Senett fa notare: "nella mancanza di rispetto, anche se non c'è insulto, non vi è nemmeno riconoscimento; la persona coinvolta semplicemente non viene "vista" come essere umano

pieno, la cui presenza conti qualcosa".

Si produce troppa insicurezza!

Perché oggigiorno, che follia

non si può certo dare un fiore

senza essere un balordo,

siamo veramente caduti in basso

...

Quella povera stretta di mano

giaceva in strada, dimenticata

da due amici arrabbiati a morte.

Era un po' sconcertata

e se ne stava là nel fosso,

io la raccolsi senza rimorso

...

Georges Brassens

A volte basta allungare la mano e saper aprire il cuore...

Il difficile cammino della pace...

"Incombono nuove guerre che sono reali, mentre la pace diventa un concetto sempre più virtuale, riconosciuto necessario da tutti ma di fatto rimasto fondamentalmente astratto. Un secolo fa Maria Montessori scriveva:"Tutti parlano di pace ma nessuno educa alla pace. A questo mondo si educa per la competizione, e la competizione è l'inizio di ogni guerra. Quando si educherà per la cooperazione e per offrirci l'un l'altro solidarietà, quel giorno si starà educando per la pace".

Una storia...

il poeta... Maurizio Zanon parole che  testimoniano una vita!

...pone l'uomo al centro del suo pensiero e l'ambiente testimone dei suoi versi...

Saper rinnovarci...

Non permettiamo che mani rosso sangue colpiscano...ancora! 

"Spalanca la mano. In questo è la salvezza. Il cielo è appena sopra la terra. Ci muoviamo nel vuoto, ma ad ogni passo abbattiamo un muro".

E. Jabe's