"C'è una leggerezza, una grazia tutta speciale nel puro e semplice fatto di esistere, al di là di tutti gli impegni professionali, dei sentimenti intensi, delle lotte politiche e umane, che si offre in dono a tutti noi, " il sale della vita".

Non scordiamo... può accadere che anche la natura trattenga il respiro!

Distruzione...

Riscopriamo, il vento, la rugiada, sentire le onde ritmiche che si propagano, il puro spazio senza limiti...

Distruzione...

Tutto deve durare nel tempo del suo destino, trovando il suo fondamento, non inabissandosi nel profondo dell' egoismo...

Suolo e aria, terra e cielo, il simbolo stesso della forza di esistere...

Non perdiamoci nelle strade che il male vuol farci pensare siano le migliori...

Tra tutte mai una voce

che parli nei ricordi;

che pure mi ridica

di cose e uomini che già so bene.

Che suggerisca, pure, quale strada tentare.

Non ho amato mai

la luce come adesso.

( Gabriele Galloni )

Nell' oasi dei ricordi

staziono

e sempre più mi perdo

man mano invecchio.

( Maurizio Zanon)

Bruciamo dal desiderio di trovare un fondamento solido

e una base ultima e duratura per costruirvi

sopra una torre che s'innalzi all' infinito.

Ma tutto il nostro fondamento crolla,

e la terra si apre fino agli abissi.

( Blaise Pascal )

" Noi possiamo lavorare e applicarci in ogni campo, ma l' opera di cui siamo i grandi artisti, i veri maestri, è la nostra individualità, e per conseguirla dobbiamo raggiungere la nostra dimensione più profonda."

Difronte a questa assurda guerra mi viene in mente Salvador Dalì, dove in una cruda rappresentazione della sofferenza subita dal popolo ebraico durante l'olocausto raffigura, dietro un filo spinato, figure vacillanti e senza volto, a significare la disumanizzazione e la perdita di dignità.

Maria Montessori affermava: "Tutti parlano di pace ma nessuno educa alla pace. A questo mondo, si educa per la  competizione, e la competizione è l' inizio di ogni guerra.Quando si educherà per la cooperazione e per offrirci l'un l'altro solidarietà, quel giorno si starà educando per la pace".

Anime positive...sono quelle capaci di suscitare Tolleranza, la Solidarietà, l' Educazione alla Non-violenza, la visione di una Fratellanza Universale. Sulla Tolleranza Mohamed Lekleti costruisce un uomo in Dis-equilibrio in cui sono riassunti ( quasi) tutti i comuni pregiudizi della società.

Scriveva F. Andreoli nella presentazione di "Erat Verbum ", sull'opera di M. Zanon : Poiché l'arte è comunicazione, la storia dell' una è anche storia dell' altra. La scrittura risolve il problema di informare chi, assente, non è raggiungibile a voce, conservando, quale insostenibile la memoria di ogni fatto interessante.

Il tempo nasconde i ricordi

inesorabilmente così

più della nebbia

cancella le cose

e tutta una vita 

( M.Zanon - poeta in Venezia - 1985 )

Quanti don Chisciotte vi sono ancora...

"le forme visibili non sono che quel che traspare, vi è sempre un velo d'ombra che impedisce lo sguardo a ricognizioni più profonde..."

Lucrezio affermava: "scie del vissuto, possono essere percorsi imprevedibili dell' immaginario, enigmatiche realtà, per il loro potere di suggestione - per non dirlo fantasmi o simulacri".

Sembra che tutti i bravi maestri siano morti! Rimane solo il silenzio, un silenzio che viene sopraffatto dal vociare perverso dei "cattivi maestri", che apre ad una assenza dell' essere.

Trovo  cuori, bianchi, rossi, neri, che palpitano nella loro autenticità per la vita, che entra, penetra, ma poi si dissolve : perdendo la consapevolezza profonda della realtà, aderente al presente, all' istante complesso.

Dobbiamo trovare la pista verso un nuovo universo, nel giusto confronto , che parte dal sentire personale, che vede nel nuovo universale, la sua Umanità che ritrova fondamenti nella pace, rispetto, e al valore della mano protesa per un cammino comune.

Paura

un concetto che non può essere identificato, come spesso avviene. " Vuoto... respiro...una barriera che tende a neutralizzare l'aggressione..."

Fu così che gli abitanti

d'una città martoriata

e spezzata nel cuore

si ritirarono nelle loro case

aprirono le loro anime

senza utopia

capirono cosa vuol dire

essere liberi

senza confini prestabiliti

allorché videro le stelle

abbracciarsi alla luna.

E fu l' ennesima rivoluzione.

 ( Maurizio Zanon poeta in Venezia)

 

Arriva una busta per posta, e ti accorgi che all' interno vi sono delle poesie...non scritte ma raccolte in un CD... anzi due CD... magnifiche poesie di Maurizio Zanon, lette da Gianni Moi...

Tu leggi volentieri la poesia...la fai tua, immagini un mondo, poi la senti letta da Moi, una lettura con cadenza mai pensata, credi sia un' altra poesia, invece è la stessa, perché le parole del poeta hanno sempre quella storia, intensità... anche se lette da...in cui il tono, la cadenza, l' armonia appartiene a ...

Io sono convinto che questa vita sia per tutti un' odissea, ma un conto sia avere un' Itaca nel cuore e nella mente, un' altro è essere privi. Si può vivere senza un' Itaca? Ognuno risponda da sé...

Affermava T. Eliot:

"...

Dov'è la Vita che abbiamo perduto vivendo?

Dov'è la saggezza che abbiamo perduto sapendo?

Dov'è la sapienza che abbiamo perduto nell' informazione? "

Quando vorrei credere nelle parole dell' amico poeta M. Zanon...

Pare impossibile

eppure la natura

quando è in declino

ritorna d'incanto piena di vita.

Osservando quanto accade in questi giorni, mi vengono in mente le opere di Rothko, ci immergano in una " metafisica senza Dio", il punto limite che è già oltre l'uomo, in cui non esiste l'uomo ma non c'è ancora Dio, in cui l'immersione è così profonda che non si sa se sia più lontana la luce che si è lasciata o quella che ancora deve venire. E' la condizione della più totale disperazione dell' uomo contemporaneo, che ha perduto Dio ma anche se stesso.

Fugge il pensiero...

il cuore torna a soffrire e piangere

l' immagine cade nell' oblio.

L' occhio cerca orizzonti di pace

perché ancora guerra

odio, rancore, rabbia, 

un vociare insensato

nella terra dove l'insegnamento dell' amore dovrebbe trionfare...misero uomo...

ti lasci sopraffare dall'arroganza in quel gioco che è la guerra...

Guerra che è morte

Eppure crediamo ancora nella pace, rispetto e amore

Un desiderio

sempre più forte

de non esser stropada

fra sti quattro muri

me spinzi sempre a volare

de fantasia

e me sfogo

o con la pena

o col penel.

Anderia via

ma me frena sempre due cuori

e proprio sti quattro muri

dove dentro bati lori.

Da "Ombre de gnente" Antonella Schergna - Rebellato editore 1983

Sì, viaggiare è uno scorrere di vita

pure una fatica, ma cela curiosità infinita.

Laggiù, dove finisce il blu

vedi piccole navi transitare

uno splendido rosso sole coricarsi

silente verso sera dentro il mare.

Quello è il limite estremo

che ci è dato con lo sguardo di toccare

a noi disorientati

irrequieti, fragili umani.

Da "Gli anni della solitudine" di Maurizio Zanon - edizioni Carello 2020

 

In una spirale che vuole sempre più chiudersi, deve esplodere la vita...

Sento sempre prendermi la malinconia.

Questo scorrere del tempo

pare infrangersi fra gocce di pioggia

risucchiato da mille maree.

Respiro l'alba del domani

e non so quale fine farà

il mio vissuto scrivere

forse tutto in un pugno di nulla.

Maurizio Zanon - poeta in Venezia - 2004