...

Mi costruisco intero per entro tutti gli esseri

Per entro tutti i tempi del suolo e delle nubi

Stagioni che passate io sono giovane

Forte e forza di essere vissuto

Sono giovane alto e il sangue sopra le mie rovine

Noi dobbiamo confondere le mani

non ci sarà lusinga mai più lunga

del vincolo fra te e me foresta

ch'offre la terra al cielo ed il cielo alla notte

Alla notte che trama un giorno interminabile.

(Paul Èluard)

Questo amore sofferto con grazia estrema

ancora mi tiene sulle spine

questo amore sublime, senza fine

di cui vale ogni istante la pena.

( da "Come il sole d'autunno" 2011- Maurizio Zanon)

Tanto assomiglia la candida neve

al profumo del pane

o all' essenza dei larici lungo la piana:

ha un sapore differente quando cade

sul paese di montagna, sul suo posto ideale.

È ricchezza e disagio

gioia e imprecazione.

E non va mai bene, se è tanta o troppo poca!

( da "A monte " - 2017 - Maurizio Zanon)

Ecco la verità:

amarsi gli uni agli altri, 

amarsi tutti:

non a ore fisse,

ma per tutta la vita.

Amare i poveri, amare i ricchi,

amare il vicino, amare lo sconosciuto,

amare il prossimo che è in capo al mondo,

amare, amare...

Senza questo, non ci sono genuflessioni,

campane o quaresime che tengano:

se non ami, non sei cristiano.

( R. Fallereau )

Abramo scavò un pozzo dove perdersi.

Vi butto' dentro il grano e la salute.

Scese le scale, piano, senza rendersi

conto delle due sillabe cadute

dalle nuvole per accompagnarlo.

( da "Sulla riva dei corpi e delle anime" - G. Galloni - Crocetti Editore )

 Poesie

lette nelle notti buie

del mio cuore,

lottare tra le tue righe

e riprendere il cammino

con vigore.

Salire alla domenica

per rivederti, parlarti,

aggrapparmi

all' imponente fede che sprigionavi.

...

Ricordo

il primo incontro

l' imponente figura

la sicura voce

parlarmi di Dio

dei nostri mali

dei nostri fratelli minori.

Domani riprenderò il cammino

all' eco dei tuoi canti.

 La mano del potere

Feroci artigli ho visto tra le leggiadre mani;

so di gracchie canore e lirici maiali...

Il più sfacciato porta la sua mano al cuore,

e lo scemo più grosso si riempie di ragione.

( Antonio Machado )

La mano libera

Ti alzai sulle mie mani

e spiccai il volo.

( Ghiannis Ritsos )

XXXVIII

Indifferente ascolto, raro è chi

riesce a catalizzare la mia attenzione.

Ma vedo un po' di gente per strada felice

felice di dire cose insensate, senza saperlo.

(da "L' ultima finestra" - Maurizio Zanon - Carello Editore 2021)

Canto quinto

...

Le tue mani si fanno come un soffio

D' inviolabili lontananze,

Inafferrabili come le idee,

E l'equivoco della luna

E il dondolio, dolcissimi,

Se vuoi posarmele sugli occhi

Toccano l' anima.

...

( G. Ungaretti)

... perché anche le mani hanno un' indole,

è tutto un mondo che ha la sua vita,

dove il pollice con il mignolo

sono i poli della calamita.

(Paul Verlaine)

La cosa è finita:

briciole di manifesti

ramazzano

la strada e pure i vincitori

s'ammucchiano coi vinti

nel grande mare indistinto

della spazzatura...

Democratica è la polvere:

l' oblio pareggia ogni cosa...

( Mabi Col - Time box )

Secondo una vecchia tradizione dell'Irlanda Cattolica, tutte le case pongono, la vigilia di Natale, sul davanzale della finestra, una candela accesa, ad indicare a San Giuseppe e alla Vergine Maria, che cercano rifugio nella notte santa, che nell' interno, accanto il fuoco e alla tavola servita dalla grazia di Dio, una famiglia li attende. Dovunque io sarò fosse pure in capo al mondo, se un "uomo" spaesato passerà davanti alla mia casa, troverà alla mia finestra una candela accesa, busserà e la mia porta gli sarà aperta....

( da un pensiero di Giovanni XXIII)

Ama

saluta la gente

perdona

ama ancora e saluta

( nessuno saluta 

del condominio

ma neppure per via)

Dai la mano

aiuta

comprendi

e ricorda

solo il bene.

E El bene degli altri

godi e fai

godere.

( Conta il sogno del mondo - D.M.Turoldo)

A te, che cammini con me

in questo ultimo stralcio di vita

chiedo d'essersi leggero

a ogni eventuale pensiero

ad ogni improvviso ricordo

ch'io sia al tuo canto d'amore mai sordo.

( Gli anni della solitudine - Maurizio Zanon - Carello Editore)

"Le ideologie

partorite dalle umani menti

ed alimentate dalle cascate

di parole,

si dissolvono con gli anni;

tutto ciò che sgorga

da umili cuori

ed alimentato con gesti

vive nel tempo."

Un giorno al compositore inglese Sir E. Elgar venne chiesto da dove provenisse la musica:"La mia idea è che ci sia musica nell' aria, musica dappertutto intorno a noi, il mondo ne è pieno e ne puoi prendere ogni volta tutta quella che ne hai bisogno ". La voce quindi su questa terra è un violino, un suono di pianoforte, cose che purtroppo noi le perdiamo nella memoria per colpa del ridondante male che ci circonda, dimenticando anche il piacere di osservare una pianta, bruciando anche il futuro delle nostre città.

Pregavo

implorando il Padre

di perdonarci

perché non sapevamo

i misfatti che stavano

consumando.

Quanti innocenti

si devono ancora immolare

sull'altare della guerra

perché il bene 

trionfasse sul male?

PACEM IN TERRIS

La pace tra tutte le genti

fondata sulla verità

sulla giustizia, sull'amore

e sulla libertà.

 Non c'è nessun male di cui non siamo protagonisti come non c'è nessun bene.

Sia il bene che il male ci appartengono.

Ognuno di noi, nel suo tempo e suo spazio, o in grande o in piccolo, è sempre responsabile di quello che accade nel mondo.

( D.M. Turoldo)

" Vedevo avanzare

 il bene,

piedi scalzi, 

silenziosamente seguire l'abominevole ombra, 

chinarsi sulle profonde ferite, versando balsamo 

e asciugando lacrime.

Dove vi è il male ci sarà sempre il bene!

Toglievo i dorati calzari

e a piedi nudi

riprendevo il cammino."

Dentro il modesto mio manto

raccolgo le fatiche del giorno.

Ecco, esse bastano appena

per guadagnarmi il pane che mi fa, 

sopravvivere, ogniqualvolta lo porgo

al fratello che mi stringe la mano.

" Che non sai mai davvero se sia più povero di te",

come dice il benpensante malfidente: " Ahimè, caro mio sciocco, non si conta la povertà!"

Vita, quale dono più grande

del riscatto della miseria, che

non dovresti mai cercare di sapere?

( da " Il vecchio impazzito che mai smise di amare" - di Maurizio Zanon poeta in Venezia - giugno 2000 )

 Ragazzi terribili e genitori in crisi.

Nel 1897, solo due anni dopo Yellow Kids, il disegnatore E. Dirks presentò al pubblico altri due ragazzini "pestilenziali", che chiamò Katzenjammer Kids, ad imitazione di Max e Moritz di Busch: sono quelli che apparvero poi sul Corriere dei Piccoli  col nome di Bibi' e Bibo', sempre impegnati a fare burle a Capitan Cocoricò.

Ragazzi terribili... storie forse ingenue...ma che oggi dovrebbero farci riflettere molto.

Ho letto:

"Secondo le più ottimistiche previsioni dei ricercatori accademici, i nanobot rappresentano una grande risorsa per la medicina del terzo millennio, ma, in una società dominata dalle lobby e dalla legge del profitto c'è sempre meno spazio per l' interesse collettivo".

"Probabilmente perderò l'illusione di aver  imparato tutto attraverso i libri,  ma mi si aprirà davanti, in questi anni di vita, una strada affascinante piena di incognite, più che trarre conclusioni, continuerò a pormi domande a cui solo io, personalmente potrò dare risposta.

Anche un solo sguardo dato alla mente, avrà insegnato ad espandersi le vibrazioni della vita".