Riflessione

Gli ultimi ritrovamenti a Pompei, insegnano che la storia appartiene alla vita dell'uomo e che i cambiamenti devono essere fatti con equilibrio e armonia. Quanto vulnerabile è il nostro paesaggio, spesso dissenati interventi architettonici hanno portato le sorti della città e del territorio a cambiamenti, non solo sul piano dello sviluppo urbano, ma  anche dell'edilizia minore, a forme tristemente percepibili, che possiamo definire frutto di un potere che pensava e voleva solo apparire. Questo tempo turbinoso, passato anche davanti ad un libro o alla tv, dove mille pensieri ci hanno aggredito, "quando liberi", non sia un tramonto della realtà, ma un'alba rigeneratrice della vita, è dell'ambiente.