Nel 1984 con l'amico pittore G.Baldessari avevo lavorato ad una serie di opere dedicate a " I Desaparecidos parlano". Era una presenza... testimonianza attiva di un dramma che ci aveva colpito perché violenza e aggressione, impedivano ad altri "esseri umani" la libertà di pensiero e di scelta. L'essere assieme non era dovuto a un atto formale tra entità omogenee, ma dovuto a criteri di carattere sociologico, tra i quali quello di essere testimoni veneti, terra nella quale, il rapporto essenziale di uomini di cultura, ci faceva vivere la storia intensamente, nel rispetto di una esistenza che è testimone della parola "libertà è vita".
Il poeta M. Zanon scriveva:
L'uomo narciso
si specchia sul lago
riposa la mente
s'immerge nel buio
decompone l'idea
la sete di potere
ragione che non ragiona
genera i mostri della violenza
a noi che il cervello non ha paralizzato
non resta che osservare e acclamare
l'arte ricca dei poveri
che narra le imprese.
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