Winckelmann fu un deciso assertore della superiorità dell'arte greca nei confronti dell'arte romana perché riteneva che nell'antica Grecia l'arte nascesse in un clima di maggiore libertà, diverso da quello dell'antica Roma. Ed infatti il fiorire dell'arte greca classica (che poi influenzò anche il più recente neoclassicismo) ebbe il suo inizio in seguito alla cacciata dei tiranni ed alla susseguente nascita ad Atene di una democrazia "illuminata" dallo spirito dei grandi pensatori come Platone ed Aristotele.