Il cielo
Spesso si rincorrono storia che non ti appartengono solo per il desiderio di apparire. Quanto è più significativo "essere", testimoniando quei valori che i tuoi ti hanno insegnato e oggi, questo mondo con troppi quaquaraquà tende a cancellare, negando il valore del "rispetto" e della forza di saper allungare la mano verso l'altro.
L' essenziale, nelle vita è dare giudizi a priori a tutti. In effetti, sembra che le masse stiano sempre dalla parte del torto, e che gli individui abbiamo sempre ragione. Bisogna tuttavia stare attenti...
Rilke scriveva di Cézanne: " Che l' artista si accampava davanti alla vista della natura "contemplandola umilmente, fedelmente, come un cane", lasciandosi soggiogare da quella energia geologica che, in uno spazio senza limiti, andava incontro alla luce cristallizzandosi
Siamo consapevoli di un destino instabile, sapendo che potrebbe esserci un sovvertimento improvviso dei nostri progetti, ma non per questo dobbiamo accettare che il nostro destino venga "manovrato" da altri che vogliono trascinarci in guerre o percorsi che hanno l'oblio come fine...anche se allettanti da piacevoli lusinghe...
Scriveva Carlos Franqui, inizialmente protagonista della rivoluzione cubana negli anni '60, poi divenuto dissidente del regime autoritario di Castro: "Libertà, tu sei il mio corpo e io il tuo compagno "
Arte astratta
Quante volte avresti voluto tessere pensieri di libertà
La vera bellezza nasce dall' armonioso intreccio di perfezione e imperfezione, di lagos e di caos, seconda quella che è la legge della vita.
Scrive A. Belluco nel suo libro " Autoritratto di un'anima" - Edizioni Il Torchio -
" Il benessere, nelle società occidentali, è riuscito a creare un ottundimento e una sorta di ibernazione dell' anima. Il piacere mordi e fuggi, alla portata di chiunque, porta la ragione dell' uomo ad entrare in quella sorta di nirvana che permette alle singole menti di vivere l'adesso, il qui e ora.
C'è un ricerca spasmodica di dover occupare la mente anche nell' oblio di un social...
Ci si tuffa in chat con estranei in dialoghi inizialmente banali...
Mi fa riflettere questo tempo tempo...
Sono in troppi a credere nella loro poeticità, senza che a nessuno competa il titolo di "poeta". Questo non si può dire di Maurizio Zanon, poeta veneziano, che lo vedo impegnarsi con passione e sofferenza, tra uno scritto e l' altro, rigo dopo rigo, tra gocce di sudore e grammi di ironia, sorridendo al mondo, alla vita, pensando, fotografando gli attimi più interessanti e le passioni più intense.
Lavora nel suo giardino di fogli di carta, giorno dopo giorno, dove ritrova le radici anno dopo anno, per far riproporre fiori ( poesie) per l'uomo che vuol vivere un cammino di speranza e amore.
Zanon è poeta che sa astenersi da concetti astratti, da antologie ripetute, metafore forzate, sgradevoli ambiguità, strane descrizioni, con concetti delicati e termini eloquenti.
È uscito in questi giorni il lavoro :
"Analisi ragionata dei saggi critici riguardo Maurizio Zanon" - a cura di Enzo Concardi - Guido Miano Editore - Milano
