"Spesso la solitudine, la confessione della nostra impotenza, la sensazione del fallimento altro non sono che il frutto dell' orgoglio ferito. L' uomo spesso e vittima delle sue illusioni, dei suoi sogni di grandezza, delle sue patetiche velleità. Egli si trova così sepolto proprio dalle macerie della casa che la sua incoscienza aveva costruito male. La sconfitta subita dal crollo delle nostre velleità è la più assurda ed inutile sconfitta".