I mezzi di comunicazione, si dice, sono portatori di informazioni manipolate e filtrate, accuratamente selezionate, quando non addirittura distorte, le quali vanno necessariamente recepite con senso critico, "lette" non subite, "confrontate" e non accettate. Sulla linea di una crescita critica del recettore, l'antidoto più valido al conformismo, che tende alla massificazione dei comportamenti e dei pensieri, sta nella lettura intelligente, perché condotta a livello razionale, analitico, di confronto dei vari messaggi. Bisogna essere attenti e attivi decodificatori, capaci di discernere il vero dal falso, da un dato reale e dalla sua interpretazione. Libertà quindi doverosa, attraverso la conoscenza e il discernimento.

Il dramma è che "ci sono carezze che desertificano l'animo, assestano la pelle senza mai inumidirla di rugiada, affamano il cuore". 

(Gigi Cortesi psicologo)

Carezze solo formali e superficiali, cosiddette di plastica.

"Sei amato solo se puoi mostrarti debole senza provocare in risposta la forza". Affermava T. Adorno, come significato traslato su tutti gli esseri umani, anche se maggiormente importante nelle relazioni affettive.

La vita, la nostra vita

è un girovagar per luoghi

l'incontro con la verità e bellezza

l'incrocio con la poesia dei popoli.

Sostare e ascoltare racconti

è scrutare con occhi attenti

l'animo altrui.

Alle volte ci scordiamo di rallentare

ignorando così quanto meglio si vivrebbe.

Tutto vivrà, tutto si farà

se la api ancora resisteranno qua.

Maurizio Zanon - da "Una barca giace aspettando" - poesie 2017

"Senza coerenza, intesa come assenza di contraddizioni nel proprio modo di agire e di pensare, viene meno il senso di ogni forma di dialogo, di stabilire un qualche punto, fermo o di passaggio, assoluto o relativo che esso sia".

Mani rosso sangue sono il rischio della chiusura mentale di una società tradizionalista.

Scriveva E. Jabes:

"Spalanca la mano. In questo è la salvezza. Il cielo è appena sopra la terra. Ci muoviamo nel vuoto, ma ad ogni passo abbiamo un muro".

Dove porta la tenerezza? Da nessuna parte. Non ha scopo, non ha direzione, non ha fine se non l'attimo in cui due superfici o due pensieri diventano un amalgama.

(Alfonso - amico in Padova)

Raccapriccianti cementificazioni

fiumi straripanti, esondazioni

un disastro la terra degli esseri umani

così fragili e incoscienti

ignari di pericoli

a ogni angolo di strada!

(Maurizio Zanon - poeta in Venezia)

"La pace è più importante di ogni giustizia; e la pace non fu fatta per amore della giustizia, ma la giustizia per amor della pace". 

Martin Lutero

La felicità è vivere la vita pienamente, in ricerca continua di gratificazioni. 

Tra pace e felicità vi è un legame che le fa incontrare senza essere mai la stessa cosa. Per essere in pace con noi stessi e con gli altri non dobbiamo perdere le occasioni di felicità, ma per essere davvero felici, dobbiamo aver trovato la nostra dimensione di pace con noi e con gli altri.

Felettis / il laghetto / dopo le favole

Mentre lui correva verso lo stagno a prendere l'acqua, la libellula lasciò libere le sue ali e...

Non vi sono ali sufficientemente grandi, per fuggire da questo mondo egoista e presuntuoso.

Dove sono i cavalieri sognanti o il rispetto che mio padre mi ha sempre insegnato...ricordi? No! favole vissute !

Spingersi oltre

osare con l'immaginazione

per sapere cosa vi sia al di là della barriera:

ma forse, tu dici

meglio non osare

meglio non sapere

e restare dentro questa fragile incoscienza.

Io, tuttavia, non lascio intentata ogni tentazione.

(Maurizio Zanon - "Sguardo dall'alto e sull'oltre"- Agenda Carello editore 2020)

Mi piace a volte pensare riflettendo sull'opera di Leopardi, in particolare il termine:

"antico" , remoto e indeterminato nel tempo che suscita l'evocazione della memoria, così come ciò che è lontano indefinito nello spazio-infinito, suscita l'immaginazione della fantasia. Diventa così intima la percezione dell'idee sull'infinito che promuove dentro l'artista, suggestione, rinnovando il piacevole ricordo del passato che si proietta nell'oggi è nel domani.

 

Accade che lo sguardo cade spesso verso ciò che manca finché diventa più importante di quello che c'è. Si può essere nel puro caos e la poltiglia di ricordi ti attanaglia, costringendoti a vivere ossessioni e vane aspettative, ti trovi a vivere un momento asimmetrico dove pesa più un vuoto che tre pieni.

Vorresti ricominciare il viaggio del mistero della vita...

Una amica dalla quale ho preso un po' di queste parole mi detto: "se può, se riesce, accolga ogni suo buio così come ogni sua luce.

Non avrà metà da riconoscere, vuoti da riempire. Sarà intero e andrà verso persone intere e se andrà via intero rimarrà.

Non per necessità ma per scelta”.

Ci sono speranze che sembrano spegnersi perché non sanno quale strada percorrere. Eppure vogliono giungere perché una speranza quando nasce lascia sempre un segno.

L'amore vero non è sterile verbosità, ne provvisorio entusiasmo. L'amore è un accumularsi continuo di certezze, di verità, di attenzioni, di fedeltà e fiducia, di donazione e gioia.

Le anime non sono più spoglie

nell'aria profumata della primavera.

Tremano le novelle foglie

poi ecco il passo mite della sera.

(Maurizio Zanon - Prima che io vada a dormire - Carello Editore)

Risorgere significa Amare dove è difficile farlo...La resurrezione serve a dare un senso alla Vita, a lasciarsi alle spalle tutto ciò che non è Amore.

Quale pace vogliamo?

Il disimpegno politico deve essere superato da una nuova sensibilità sociale che stimoli ad una piena e consapevole partecipazione alla cosa pubblica, chi "decide" abbandoni l'egoismo, per cercare un compromesso che coniughi la cura amorevole alla vita, tutti rinunciamo a qualcosa perché non manchi ciò che rende la vita degna di essere vissuta.

È un mondo strano questo, ci si dimentica di chiedere "perdono", cadendo nel gioco violento di voler predominare sull'uomo che ironicamente chiami fratello.

Mio padre amava la natura ed essendo nato vicino al lago di Doberdò, a fianco delle foci del Timavo, sul Carso, era appassionato di pesca...

Ho trovato alcuni suoi appunti sul diario che teneva in Canada nel 1979, quando andava a Point Calumet, immerso nella natura a pescare.

Civiltà cosa vuole dire?

Uomini...amicizie disinteressate, gioia e amore x la natura.

L'amore per Dio è grande - ma amare il prossimo è quasi di più.

La natura è meravigliosa, pensare e vedere la pace..poche parole: sincerità, scoprire l'aria, il sole, l'acqua, gli alberi...

Il migliore può essere l'essere umano? ritrovare nel prossimo un amico.

Apri gli occhi, respira il "puro", rispetto e parla poco, considera che Dio è in tutto...

...caro e buon vecchio Livio, tu hai passato due guerre e hai costruito molto, vecchio guerriero bisiacco come rimarresti deluso di ciò che il mondo è oggi...ma come dicevi "nella speranza, si trova sempre qualcosa di buono e giusto".

Davanti alla pietà Rondinini

Come mi è difficile parlare di Te, Madre

e come è faticoso avvicinarmi a Te,

scalfire il tuo dolore

per interrogarlo con animo puro.

Il corpo tuo, ricurvo,

dilata il tempo che mi separa dal tuo volto

tratteggiato dalla pietà

e dal tuo sguardo muto

che tutto sa e molto chiede.

Il figlio che sostieni

con lacerante mistica dolcezza

per volontà d'autore è immerso ancora nella pietra

e mai né uscirà

se non per sostare nelle casa di uomini

che percorrono i giorni

inseguendo senza sosta

gli imperscrutabili altrove.

Antonio Baruffaldi

Perché fare gli acrobati?

Sembrerebbe che voler avere giustizia costituisca un inevitabile motivo di persecuzione per coloro che la reclamano. In maniera disillusa, si potrebbe affermare che comunque nel mondo vi saranno sempre dei perseguitati per una causa nobile ma destinata a restare incompresa.

(Alfonso...amico)

Silenzioso sole all'orizzonte

stende sul mare il suo manto di luce,

viva ad ogni alba

è la lucentezza conduttrice del giorno,

un senso morbido e dispiegato del nostro vivere

in questo magico recinto d'umane cose,

pathos riconciliante dal sapore antico che libero

dà inizio a quel canto eterno che è la vita.

Scriveva Mario Stefani della poesia di Maurizio Zanon in "Il canto di una voce solitaria":

È un poeta dell'interiorità, del silenzio, della riflessione, della ricerca "ubi consistam".

Continuando nella settimana che dovrebbe essere spiraglio di pace...

La mia amica Chiara mi ha scritto parole intense...condivido parte di esse:

"Ci auguriamo la pace nel mondo, nelle nostre case e nei nostri cuori.

...

Il guaio è che qui lo spettacolo è finito.

Abbiamo reso un pianeta invivibile, generato e alimentato da diseguaglianze ormai ingestibili e dopo quasi ottant'anni dalla fine di due devastazioni mondiali, ora che conosciamo tutta la sequenza del genoma umano, abbiamo scritto e letto capolavori di letteratura in ogni continente, goduto di opere d'arte di straordinaria bellezza e siamo progrediti nella conoscenza a ritmi interstellari, siamo ancora capaci di ritenere possibile l'orrore di un conflitto armato.

...

Amare è più difficile che aver Fede.

Ma il tempo dà senso a tutto e tutto dà senso al tempo.

Mai come ora.

Ognuno risorga come può".

Arriverà l'angelo sul cavallo bianco...

Continua la guerra... perché?

Prendi solo l'essenziale.Prendi le lettere.

Solo quello che riesci a portare da sola.

I ricami e le icone, i coltelli d'argento,

i crocifissi e le statuette.

Prendi il pane e le verdure e poi vai via.

Non torneremo più qui.

Non vedremo le nostre città.

Prendi le lettere. Tutte. Anche l'ultima quella brutta.

...

Siamo profughi, io e te. Che scappano nella notte.

...

le tombe silenti, il caos dei soldati,

le liste dei morti con tutti i refusi,

lunghe, lunghissime, che neanche avrai il tempo

di cercarci, la mattina, il tuo nome.

Serhij Zadan

Un angelo...

Quante volte ho desiderato di incontrare un angelo, in particolare oggi quello che dovrebbe portare la Pace...

Non credere che io supplichi.

Angelo; e se anche supplicassi? Tu non vieni. Perché il mio grido t'invoca e ti respinge; contro sii forte corrente tu non puoi andare. E come un braccio teso il grido mio. E la tua mano aperta, in alto, come per ghermire, resta dinanzi o inafferrabile, a scherno e monito,

slargatamente aperta.

(E. M. Rilke - Elegie Duinesi)

La rosa e il gelso

si presero per mano

fuggirono lontano

dov'io mi sono perso.

(M. Zanon - Prima che io vada a dormire)

Nel 1959 venne realizzata a Dresda una grande mostra sulla Pace, vennero invitati 50 artisti da tutto il mondo, tra cui gli italiani Manzù e Murer. Disegni in china che rappresentavano le ripercussioni psicologiche della guerra nella popolazione civile al di là di quelle drammatiche causate dalla morte dei famigliari e della distruzione delle abitazioni. La guerra non è collocata in uno spazio geografico, è in mezzo a noi, esprimendo sentimenti di sofferenza e imbarazzo, gente comune che si trova coinvolta a fare delle scelte nel proprio ambito familiare e ambientale.

Non giriamoci dall'altra parte mostrando con indifferenza le spalle.

La guerra produce, oltre alla distruzione fisica, anche una inevitabile e irreparabile distruzione morale.

Il demone della guerra imperversa, esprimendo il concetto: l'idea macchinosa della guerra finisce con il divorare e distruggere gli esseri umani, tritacarne di vite.

Mi porto dentro il peso degli anni

e gli anni che accumulo diventano tanti.

Una fatica domani sostenere le ansie,

fare fronte alle pene,

ai lutti angoscianti!

Ma vi saranno ancora gli amori,

le gioie e gli incanti,

perché bella è la vita

nel giro magico delle stagioni,

in tutti i possibili istanti,

per noi sempre più vecchi,

un po' più soli e stanchi.

(Maurizio Zanon - da in tema di "Apocalisse")

....il terzo vivente aveva aspetto d'uomo e il quarto vivente somigliava a un'aquila in volo.

...non è la mente degli uomini a determinare la loro esistenza, ma al contrario, sono le condizioni sociali che ne determinano le azioni e i pensieri.

(Dickens)

Il mondo è un palcoscenico? 

Noi gli attori?

Chi è il regista!

Aprile

Essere contro:

una vocazione una storia

una vita sospesa nel vuoto.

Essere contro

l'intransigente

passare del tempo.

Essere Peter Pan...

(Mabi Col - Time Box)

Lasciandomi andare

Quegli occhi grandi, così azzurri,

mi conciliano alla bella natura:

fra mille sussurri

unica è la vita, anche se dura.

Sento il cuore palpitare

dei pesci innamorati dentro il mare.

(Maurizio Zanon - "Oltre il limite..e altro")

Un momento di pietà

Mentre combatti duramente per la patria

il nemico inumano che ti sbarra il cammino,

non dimenticare in un istante un momento di pietà,

che il cuore ti dà,

un momento di pietà

che il cuore ti dà verso il tuo nemico.

(Giorgio Ceccato - da "Giorno di festa" - Folin tipografo in Venezia)

Sulla panchina

La nostalgia struggente

libera il cuore dai ricordi

affondi lo sguardo in ragnatele 

di verde.

Prigioniero della natura

vola il pensiero e cerca la pace,

non ci sono confini

e atterra libero al richiamo

di campane a stormo.

Natura

Ciuffi di papaveri sul ciglio dalla strada,

la natura si difende come può.

Striscie di asfalto inglobano man mano questa terra.

Urla il rosso fuoco sventolando il suo risentimento,

mentre Spirito Libero soggiace.

(Lilli Ascoli Felici - Poesie)